Senza categoria
Atletica, Mattia Furlani eliminato agli Europei Indoor! Esordio difficile, bastava 7.75 per passare
Mattia Furlani non è riuscito a qualificarsi per la Finale del salto in lungo agli Europei Indoor 2023 di atletica leggera. Si trattava di un obiettivo ampiamente alla portata del Campione d’Europa Under 18, che però ha fatto troppa fatica a ingranare ed è rimasto fuori dalla rosa dei migliori otto atleti che domenica mattina si contenderanno le medaglie. C’era molta attesa sulla giovane promessa azzurra, al suo debutto con la Nazionale maggiore, ma sulla pedana di Istanbul (Turchia) non abbiamo assistito alla migliore versione del fresco 18enne, il cui talento è osannato da più parti e i cui risultati giovanili sono strepitosi.
Mattia Furlani si è reso protagonista di due nulli in apertura e al terzo tentativo si è fermato a 7.57 metri, concludendo la sua gara in dodicesima posizione. Un risultato ben al di sotto delle aspettative per un ragazzo che poche settimane fa si era espresso con un notevole 7.99 a Stoccolma (record europeo under 20) e che vanta un personale all’aperto di 8.04 (siglato lo scorsa anno in occasione del suo sigillo continentale di categoria). Per accedere all’atto conclusivo sarebbe bastato un 7.75, misura decisamente abbordabile. Il nostro portacolori ha comunque rotto il ghiaccio nell’atletica dei grandi e ha fatto un po’ di esperienza in vista del prossimo futuro, ora il mirino è puntato sulla stagione all’aperto che culminerà con i Mondiali di Budapest.
A primeggiare nel turno preliminare sono stati i due grandi favoriti della vigilia ovvero lo svedese Thobias Montler (8.14 per l’argento iridato in sala) e il greco Miltiadis Tentoglou (8.03 per il Campione Olimpico e Campione del Mondo al coperto). Hanno superato la norma di qualificazione fissata a 7.95 metri anche il rumeno Gabriel Bitan (8.03) e lo spagnolo Jaime Guerra (7.99). Gli altri ammessi alla finale sono il francese Erwan Konate (7.93), il bulgaro Bozhidar Saraboyukov (7.89), il ceco Radek Juska (7.86) e il serbo Lazar Anic (7.75).
Foto: Grana/FIDAL