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Atletica, Nadia Battocletti domina la Festa del Cross. Marco Fontana Granotto vince a sorpresa, assegnati i tricolori

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A Gubbio (in provincia di Perugia) è andata in scena la Festa del Cross, la kermesse che ha assegnato i titoli italiani di corsa campestre, ultimo appuntamento della lunga stagione invernale di atletica leggera. Il percorso disegnato intorno allo splendido Teatro Romano, senza pendenze eccessive e con molteplici cambi di direzione, si è rivelato decisamente probante e ha regalato grande spettacolo.

Grande sorpresa sul fronte maschile (10 km) dove ha vinto l’inatteso Marco Fontana Granotto. Il 22enne versonese ha chiuso con il tempo di 30:35, togliendosi la soddisfazione di battere Pasquale Selvarolo (30:54) e Osama Zoghlami (31:05), entrambi nella squadra capace di vincere l’argento agli ultimi Europei di cross. Quarto posto per il campione uscente Iliass Aouani (31:18). Nella classifica dei Campionati di Società il primo posto è per Egide Ntakarutimana (Atl. Casone Noceto, 30:16), secondo Joseph Kimutai (Dinamo Sport, 30:18), terzo Bernard Wambua (Atl. Winner Foligno, 30:19).

Nadia Battocletti ha confermato il pronostico della vigilia, trionfando in maniera perentoria. La quattro volte Campionessa d’Europa nel cross (nelle categorie giovanili), reduce dal quarto posto sui 3000 metri agli Europei Indoor, ha stabiliato lungo gli 8 km del tracciato e ha messo le mani sul trentesimo titolo italiano della carriera (conteggiando tutti i tipi di tricolore). La trentina chiude la gara in 27:06, precedendo Elisa Palmero (28:06) e Valentina Germetto (28:19). Per la classifica dei Cds, la migliore è la burundese Francine Niyomukunzi (Caivano Runners), seconda della gara assoluta con 27:59.

Ala Zoghlami ha trionfato nel corto (3 km) per la terza volta consecutiva, impostando il proprio ritmo a metà gara e allungando il gruppo con grande disinvoltura, tagliando il traguardo con il tempo di 8:54 e mettendo così le mani sul terzo sigillo consecutivo davanti a Jacopo De Marchi (8:55) e a Samuel Medolago (8:58). Ludovica Cavalli ha invece trionfato nella gara femminile nonostante uno stato febbrile rilevante (38,5 °C ieri pomeriggio): impone il proprio ritmo fin dal primo metro, si porta dietro altre quattro atlete e poi allunga ulteriormente chiudendo in 10:30 e portandosi a casa il terzo tricolore stagionale (ad Ancona aveva primeggiato su 1500 e 3000 metri). Alle sue spalle Giulia Zanne (10:34) e Micol Majori (10:36).

Foto: Photo LiveMedia/Valerio Origo

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