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Atletica, Zane Weir e Leonardo Fabbri sublimi agli Europei Indoor: primo e terzo in qualifica, caccia alle medaglie!
L’Italia si mette in bella mostra nelle qualificazioni del getto del peso maschile agli Europei Indoor 2023 di atletica leggera, incominciati oggi a Istanbul (Turchia). Zane Weir ha realizzato la miglior misura in assoluto del turno preliminare, superando abbondantemente la norma di qualifica per la finale fissata a 21.20 metri. L’italo-sudafricano ha staccato il biglietto per l’atto conclusivo grazie alla bella spallata piazzata in occasione del secondo tentativo: 21.46 metri per eguagliare il proprio primato stagionale siglato un paio di settimane fa ai Campionati Italiani. Il 27enne, che nel corso di questo inverno si è migliorato progressivamente dopo l’infortunio che lo ha escluso dai grandi eventi del 2022, sembra avere tutte le carte in regola per puntare a una medaglia dopo essere stato quinto alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (21.41 in finale) e sesto ai Mondiali Indoor di dodici mesi fa (21.67, suo personale in sala contro il 21.99 all’aperto).
Leonardo Fabbri ha ruggito quando si è trovato con le spalle al muro: dopo due nulli (il secondo tentativo era stato inizialmente misurato in 20.80 metri, prima di essere cancellato dalla lista dei risultati), il toscano ha saputo reagire brillantemente e ha firmato una zampata da 21.17 metri, utile a piazzarlo in terza posizione. Il nostro portacolori, che si è presentato a questa competizione con il quarto accredito stagionale tra i partecipanti (il 21.60 degli Assoluti, quando ebbe la meglio su Weir), può tirare un sospiro di sollievo e domani tornerà in pedana per dare l’assalto alle medaglie. Il 25enne, che vanta un personale al coperto di 21.60 e un 21.99 all’aperto, ha i mezzi per crederci dopo il settimo posto agli Europei outdoor 2022.
Gli azzurri sono tra i favoriti per il risultato di lusso, ma in finale dovranno vedersela con il croato Filip Mihaljevic, Campione d’Europa all’aperto e bronzo nella rassegna continentale in sala di due anni fa (oggi capace di un 21.20). L’altro uomo di rilievo è il lussemburghese Bob Bertemes (20.92 per il miglior accredito della vigilia), senza però dimenticarsi del ceco Tomas Stanek (20.70) e dell’ucraino Roman Kokoshko (20.43). In finale anche il norvegese Marcus Thomsen (20.71) e il bosniaco Mesud Pezer (20.20). Eliminati il nostro Nick Ponzio (decimo con 19.83, visibilmente fuori forma) e il quotato serbo Asmir Kolasinac (undicesimo con 19.63).
Foto: Lapresse