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ATP Acapulco 2023, Jacopo Berrettini sfrutta il ritiro di Oscar Otte nel terzo set e accede agli ottavi di finale!
La favola della famiglia Berrettini ad Acapulco (Messico) prosegue. Dopo il successo di Matteo contro lo slovacco Alex Molcan, con il ritiro di quest’ultimo all’inizio del secondo set, è arrivata anche la vittoria di Jacopo (n.842 del mondo) contro il tedesco Oscar Otte (n.78 ATP) per 3-6 7-6 (3) 2-1. Ironia della sorte anche in questo caso il rivale è stato costretto ad alzare bandiera bianca per un problema al ginocchio sinistro, evidenziatosi sul finire della seconda frazione. Questo non toglie nulla alla prestazione del romano che così, per la prima volta nel tabellone principale di un torneo ATP, ha conquistato anche il suo primo successo e negli ottavi di finale ci sarà l’australiano Alex de Minaur, a segno contro il messicano Rodrigo Pacheco Mendez.
Nel primo set l’avvio di Berrettini è contratto. Sente un po’ d’emozione il fratellino di Matteo. Tanti errori non forzati e il break per Otte arriva puntuale nel quarto game. Prova a scuotersi Jacopo nel settimo, costruendosi due chance del contro-break, ma il tedesco si salva anche grazie al supporto del servizio. Scampato il pericolo, il teutonico archivia la prima frazione sul 6-3.
Nel secondo set l’azzurro comincia con grande determinazione e forza: ottima profondità con il rovescio per aprirsi il campo e a chiudere il dritto. Un po’ così che si spiega il break in suo favore e lo score di 3-0. Otte però non sta a guardare e pareggia i conti, sfruttando un calo di Jacopo nel turno in battuta del quinto gioco. Si prosegue on serve fino al tie-break. Il tennista tricolore è molto centrato e approfitta delle incertezze del tedesco che, sotto 5-1, richiede il MTO (Medical Time Out) per un dolore al ginocchio sinistro. Una pausa che non destabilizza più di tanto Berrettini, a segno 7-3.
Nel terzo set il problema fisico del teutonico è evidente e lo limita in maniera chiara negli spostamenti. E così, perso il terzo game (2-1), Otte decide di dare la mano al suo avversario. Jacopo contiene la propria gioia, per via del ritiro del proprio avversario, ma nel suo animo la soddisfazione è infinita.
Foto: LM/LPS/Roberta Corradin