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ATP Indian Wells 2023: il tabellone di Matteo Berrettini. Norrie, Rublev e Tsitsipas sulla strada del romano

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Dopo il ritiro nei quarti di Acapulco, per Matteo Berrettini arriva Indian Wells, con l’ovvia speranza che i problemi, se non del tutto scomparsi, si siano quantomeno ridotti. Al romano tocca in sorte lo spot più basso di tabellone, se lo si prende in considerazione dividendolo in quattro quarti.

Dato il suo status di testa di serie numero 20, Berrettini ha, come tutti i primi 32 del seeding, un bye al primo turno. Al secondo può pescare un qualificato oppure lo spagnolo Roberto Carballes Baena, con cui è avanti 2-1 nei precedenti. I due hanno avuto modo di confrontarsi due volte in una settimana nel 2022: a Firenze ha vinto a sorpresa l’iberico, a Napoli il romano. Il ventinovenne di Tenerife, però, finora non ha ancora vinto due match consecutivi nel 2023.

Fatte salve le possibilità sempre legate al genio incostante del kazako Alexander Bublik, è Cameron Norrie il favorito per approdare al terzo turno in questa zona di tabellone. Il britannico si è preso un momento di pausa dopo i due duri cammini a Buenos Aires e Rio de Janeiro, con annesso scambio di vittorie dei tornei con Carlos Alcaraz. Non è difficile, dunque, intuire la forma della testa di serie numero 10: ecco perché sarà un ostacolo complesso soprattutto per il Berrettini attuale. Unico precedente: la finale del Queen’s 2021 vinta dall’italiano.

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Un altro uomo che è abituato a incrociare la racchetta con il numero 3 d’Italia potrebbe essere l’avversario di ottavi di finale di Berrettini, qualora vi approdasse. Andrey Rublev sta giocando un anno da alti e bassi, e di recente quello che ha vissuto è un alto chiamato finale a Dubai. Il russo (che il romano non affronta da due anni e mezzo, 3-2 nei precedenti) deve però guardarsi dal canadese Denis Shapovalov (con l’italiano è 0-2, ma i confronti sono del 2018 e 2019) e, prima ancora, dal ceco Jiri Lehecka, apparso in forma nei primi due mesi dell’anno.

Riuscisse, poi, a centrare subito i quarti, il nativo di Roma andrebbe a scontrarsi probabilmente con il greco Stefanos Tsitsipas. Per lui, però, tabellone complicato non tanto dalla potenziale presenza immediata del francese Gael Monfils, al rientro, quanto perché tra la coppia USA Maxime Cressy-Frances Tiafoe e il bulgaro Grigor Dimitrov non si può certo dare per scontato nulla che riguardi l’ellenico. Le quattro sconfitte Berrettini se le ricorda tutte bene, anche perché tre di esse sono state tiratissime, se si parla di Tsitsipas, mentre con gli altri i discorsi sono ben più aperti. Chiaramente, prima di parlare di Ruud, Medvedev o Alcaraz e, dunque, di fasi successive ai quarti, bisogna concentrarsi su quello che c’è nell’immediato e poco oltre. E, naturalmente, sulla speranza che il fisico di Berrettini, stavolta, lo supporti.

Foto: LaPresse

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