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ATP Indian Wells 2023, prosegue la crisi di Matteo Berrettini: subito eliminato da Taro Daniel in California

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Prosegue la stagione molto negativa, fino a questo momento, di Matteo Berrettini. Il n.23 del mondo è stato sconfitto nel secondo turno del Masters1000 di Indian Wells (Stati Uniti) dal giapponese Taro Daniel (n.103 del ranking) con il punteggio di 7-6 (5) 0-6 6-3 in 2 ore e 41 minuti di partita. Un match nel quale il romano ha commesso troppi errori non forzati, lasciandosi scappare il primo set quando si è trovato avanti di un break e a comandare 4-2 il tie-break. La reazione del secondo parziale ha richiesto uno sforzo supplementare all’azzurro e Daniel è venuto fuori nel terzo, sfruttando alcuni anche clamorosi errori del tennista italiano. Sarà quindi il nipponico ad affrontare il britannico Cameron Norrie (testa di serie n.10) nel prossimo turno.

Nel primo set Berrettini esce da un primo gioco molto laborioso, annullando una palla break, e piazza il colpo nel gioco successivo, andando avanti di un break con uno splendido dritto lungolinea. Il servizio non assiste però Matteo, in balia delle risposte profonde del giapponese. Arriva il contro-break. La frazione si sviluppa on serve ed entrambi trovano le loro migliori soluzioni con l’uno-due, ma è evidente che quando lo scambio va oltre i nove colpi, è sempre Daniel ad avere quel qualcosa in più. Nel tie-break Berrettini comincia bene, mettendo pressione all’avversario con il dritto e scappando prima 2-0 e poi 4-2, con una splendida palla corta. Sul 5-3, uno degli episodi che fa girare la partita: il romano giudica out un passante di dritto del rivale, alla sua portata a rete, ma la palla rimane in campo. Da quel momento l’azzurro subisce una serie di quattro punti consecutivi e perde la frazione 7-5.

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Nel secondo set Daniel tira un po’ il fiato e Berrettini, potendo giocare con più tranquillità, fa valere la sua maggior pesantezza di palla. I vincenti fioccano, specie con il dritto, e il nostro portacolori domina la scena. Il nipponico sbaglia anche maggiormente da fondo ed è un po’ così che si giustifica il 6-0.

Nel terzo set l’asiatico riprende a picchiare e a trovare profondità, Berrettini cala sotto tutti i punti di vista, specialmente al servizio, commettendo un errore incredibile nel secondo gioco, praticamente attaccato alla rete su uno smash. Il romano cede malamente a zero il servizio e quel break è letale. Matteo salva due palle del doppio break nel quarto, ma non riesce a sfruttare qualche “regalo” di un Daniel che puntando i suoi attacchi sul lato del rovescio dell’italiano monetizza non poco. E così cala il sipario sul 6-3.

Leggendo le statistiche, al di là dei nove ace, da sottolineare il 44% dei punti vinti con la seconda di servizio dall’azzurro rispetto al 58% del suo avversario, parametro che va ad aggiungersi alla constatazione dei troppi gratuiti del romano (50, con 35 vincenti) rispetto al suo rivale (20 e 15)

Foto: LaPresse

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