ATP Miami 2023: Fritz è preciso, Rune no. Ai quarti va l’americano

Taylor Fritz si qualifica per i quarti di finale del Masters 1000 di Miami. Per il numero 9 del seeding grande performance, quella contro una versione un po’ troppo a corrente alternata del danese Holger Rune, battuto per 6-3 6-4 in quel dell’Hard Rock Stadium. Qualora a Tommy Paul riuscisse il colpo contro Carlos Alcaraz, ci sarebbe la certezza di avere almeno un uomo a stelle e strisce in semifinale.

La lotta è feroce fin dai primi game: due su tre (primo e terzo) vanno ai vantaggi, due su tre (secondo e terzo) vedono break in campo. Il risultato è che si rimane in equilibrio, con Fritz che fa leva sulle ottime qualità a inizio gioco e Rune che fa di necessità virtù in una giornata non perfetta. Queste sensazioni negative, però, gli si rivoltano tutte contro nell’ottavo gioco, in cui commette qualsiasi genere di errore e lascia di fatto strada al suo avversario, che chiude per 6-3.

Il passaggio a vuoto continua a inizio secondo set, il tempo di lasciar andare Fritz sul 2-0. L’americano non si fa pregare, continua a tenere il piede sull’acceleratore senza smettere di essere continuo ed è sempre pronto a mettere sotto pressione Rune. Il danese, al servizio, si salva ai vantaggi, poi annulla una palla break, poi tiene a 30, e questo fino al settimo gioco. L’unica difficoltà di Fritz arriva nell’ottavo, ma dal 15-30 si trae bene d’impaccio e poi conclude senza problemi.

19-14 contro 20-26: questo il dato vincenti-errori gratuiti di Fritz confrontato con quello di Rublev. Meno prime in campo (55%-69%), ma più concretezza con prima e seconda (78%-60% e 53%-50%) le altre chiavi a favore dell’USA, ma certo non si può non rimarcare la giornata no in altri aspetti da parte del suo avversario.

Foto: LaPresse