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ATP Miami 2023, Jannik Sinner travolge Ruusuvuori e accede in semifinale per la seconda volta!

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Jannik Sinner

Jannik Sinner, da parte a parte degli States, non cambia, non lascia e anzi raddoppia. L’altoatesino vola in semifinale al Masters 1000 di Miami, ed è la sua seconda consecutiva di categoria dopo Indian Wells, nonché seconda anche in Florida dopo quella del 2021 (ma allora fu finale): battuto il finlandese Emil Ruusuvuori per 6-3 6-1. Sembra vicina la rivincita con Carlos Alcaraz, ammesso che il murciano sia in grado di battere il padrone di casa Taylor Fritz.

Rispetto all’ottavo con Rublev, c’è più lotta anche perché Ruusuvuori non fa nulla per rendere a Sinner la vita facile. Nel terzo game, sotto 0-30, non si perde d’animo e trova aiuto dai colpi di inizio gioco per togliersi dai guai. Subito dopo è l’italiano a salvarsi: 0-30 o palla break non importa, c’è sempre la battuta a dare una mano. E, alla fine, il break arriva sul 2-2: grande intensità di Jannik, dritto in rete del finnico e gioco vinto a 15. Di lì in avanti, di fatto, i problemi sono molto relativi. Anzi, sul 5-3 è ancora il numero 1 d’Italia a spingere, con la risposta che vale il set a fungere da punto esclamativo su tutto.

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Con le nuvole che si fanno sempre più dense nel cielo di Miami, Sinner prova ad accelerare le cose approfittando del momento poco felice del finlandese: sul 30-40 lo costringe a disperdere un dritto in giro per l’Hard Rock Stadium, procurandosi subito il vantaggio. Si resta in campo ancora per poco, però, perché prima ancora che la pioggia arrivi i due, sul 2-0 per l’azzurro e 15 pari sul servizio di Ruusuvuori, vengono spediti negli spogliatoi prima di trasformarsi in spugne ambulanti. Si riparte dopo due ore e 10 minuti, ma il canovaccio non cambia. Anzi, Sinner è ancora più irrefrenabile quando si tratta di scambiare da fondo. Una volta cancellate anche le ultime speranze del finlandese con il break del 5-1 al termine del game più equilibrato (e bello) del match, Jannik non si fa problemi a chiudere in un’ora e 14 minuti (interruzione a parte) e a fare il salto verso il penultimo atto, con il punto esclamativo dell’ultimo ace.

Certo, molto falloso Ruusuvuori con 29 errori gratuiti contro 11 vincenti (il dato di Sinner è 15-8), ma il numero 1 d’Italia, al di là del 52% di prime in campo, è devastante quando la mette in campo: 21 punti su 22, il 95%. Un dato che fa capire il momento di forma dell’azzurro.

Foto: LaPresse

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