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ATP Miami 2023, troppo Alcaraz per Paul: lo spagnolo passa e affronterà Fritz nei quarti di finale

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Non c’è Tommy Paul che tenga, Carlos Alcaraz è in grado di toccare il cielo con un dito. Altra ottima prestazione dello spagnolo, numero 2 del mondo, negli ottavi di finale del Masters1000 di Miami, che piega il padrone di casa con un doppio 6-4 in nemmeno 100 minuti. Non è stata una partita giocata a cuor leggero dal giovane campione dell’ultimo US Open, poiché lo statunitense ha accettato senza remore lo scontro faccia a faccia, ma uscendone sconfitte. Ora per Alcaraz c’è un altro atleta a stelle e strisce, Taylor Fritz, che ha superato Holger Rune con discreta facilità.

Paul è in forma ed ha il pronostico di Montreal dello scorso agosto a favore. Non ha paura di provare ad imporre il proprio ritmo, ma l’iberico è ispirato e tira subito un paio di perle. Che gli consentono di prendersi il break nel quinto gioco e di provare ad allungare nel settimo, ma lo statunitense si difende con le unghie e con i denti. L’atleta a stella e strisce avrebbe anche la possibilità di rimettersi in carreggiata nel momento in cui Alcaraz deve chiudere, dopo uno scambio mozzafiato, ma lo spagnolo con la consueta calma se la cava e si prende il set.

Forte del vantaggio, lo spagnolo può continuare a spingere imperterrito per chiudere la partita il prima possibile. Il break non arriva nel primo gioco, ma nel terzo vince il braccio di ferro che lo porta immediatamente sul 3-1. Paul ci prova, forza gli scambi come un forsennato per tenere il ritmo ma riesce solo sporadicamente ad opporsi, come nel caso del primo match point annullato sul 5-3 sul suo servizio. Ma sul lungolinea di rovescio in controtempo deve soltanto arrendersi, dopo aver disputato una partita onorevolissima che gli avrebbe consentito di vincere con tanti. Non con questo Alcaraz.

Che magari non ha una resa meravigliosa con il suo tennis rischioso, come testimonia il suo 22-23 nel bilancio vincenti-errori non forzati. Però Paul, per provare a rimanere in linea di galleggiamento, ha dovuto azzardare parecchio, e contestualmente sbagliando parecchio per un 8-20 complessivo e sei palle break offerte, contro una del suo avversario.

Foto: Lapresse

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