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Basket, Eurolega: l’Olimpia crolla a Istanbul e dice addio ai playoff

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Tibor Pleiss

È andata in scena al Sinan Erdem Spor Salonu di Istanbul la sfida valevole per la trentunesima giornata dell’Eurolega tra i padroni di casa dell’Efes e l’Olimpia Milano. In campo due deluse della stagione europea, due formazioni che puntavano apertamente alle Final Four e che oggi sono virtualmente escluse dai playoff. Per entrambe non sono più permessi passi falsi e oggi per l’Efes Istanbul e l’EA7 Emporio Armani Milano era dunque la prima di tante sfide da dentro o fuori.

Buon avvio di Milano che nei primi minuti trova un Johannes Voigtmann ispirato, che mette a segno tre triple su tre. Qualche possesso forzato, però, concede un paio di occasioni troppo facili per l’Efes di andare a canestro e così i primi minuti viaggiano su un sostanziale equilibrio tra la squadra turca e quella di Ettore Messina. Due triple di Clyburn danno la prima scossa a favore dell’Efes che va sul +6 a 2’30” dalla fine del primo quarto. Non si smuove il gap e si va al primo stop sul 22-16 per i turchi.

Il secondo quarto inizia con un paio di brutte distrazioni di Milano sotto canestro in difesa, che concede secondi e terzi possessi all’Efes, ma poi Davies e Luwawu-Cabarrot riportano sotto la squadra ospite. Milano perde troppe palle e concede troppi rimbalzi in attacco e, così, sospinto da Larkin l’Efes prova a scappare via sul +11, con l’Olimpia che in questo secondo quarto fatica tantissimo ad andare a canestro. Non basta la prima tripla di Napier a dare la scossa a Milano, che continua a perdere palle e a concedere rimbalzi offensivi e dopo un primo tempo dove l’Efes ha giocato decisamente meglio si va al riposo sul 47-32.

E le cose precipitano definitivamente nel terzo quarto, quando Milano non cambia ritmo, perde ancora una volta un paio di banalissimi palloni a metà campo, concedendo così facili attacchi all’Efes. Un parziale di 12-2 chiude la partita con l’Efes che scappa a +23. A pesare sono i 9 rimbalzi offensivi conquistati in 30 minuti dai turchi, così come le 14 palle perse, che hanno di fatto fatto la differenza nel punteggio tra le due squadre e si va all’ultimo stop sul 68-48.

Ultimi 10 minuti che sono, così, un lungo calvario per Milano, con la squadra di Ettore Messina che ha completamente sbagliato il match. EA7 che prova a mettere almeno qualche dubbio ai ragazzi di Ataman nei primi minuti, con un buon parziale di 5-0 ed Efes già in bonus falli. Ma è solo una fiammata, con Micic che mette la tripla che spegne l’entusiasmo meneghino. Si aspetta, dunque, che il cronometro smetta di girare ed Efes Istanbul che batte l’Olimpia Milano 89-69 e mantiene vivo il sogno playoff. Per Milano, invece, manca la matematica, ma l’Eurolega finisce a Istanbul.

Credits: Ciamillo

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