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Basket femminile, Serie A1: Crema e San Martino di Lupari, sfida a distanza per i playoff. Bologna vince e va in testa

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Si è disputata oggi la ventiquattresima giornata del massimo campionato italiano femminile di basket, turno che era stato anticipato a metà febbraio dalla sfida vinta da Schio contro Brescia. Oggi in campo un paio di partite fondamentali sia in chiave corsa playoff sia in chiave playout. Vediamo come è andata.

A Ragusa netta affermazione di Lucca, con le toscane che con un secondo quarto quasi perfetto ribaltano il 20-13 dei primi dieci minuti e vanno al riposo avanti di 8 punti. Nel terzo quarto le toscane continuano ad allungare chiudendo il periodo sul +19 e a quel punto devono semplicemente controllare gli ultimi 10 minuti per imporsi 78-87, nonostante il tentativo di rimonta di Ragusa. Lotta punto a punto a Crema, dove arrivava Sassari. Per le lombarde l’obbligo di vincere per confermare l’ottava piazza in campionato, per le sarde la volontà di avvicinare il terzo posto di Venezia. Dopo un primo quarto equilibrato, prima dell’intervallo è Sassari a dare il primo strappo e andare al riposo avanti 30-36. Ma Crema non demorde, si rifà sotto nel terzo quarto, chiuso a -3, e a inizio ultimo periodo effettua il sorpasso. Si combatte punto su punto, con le sarde obbligate a inseguire e alla fine sono i liberi di Conte a fare la differenza e Crema si impone 65-61, per un successo fondamentale in chiave playoff.

Equilibrio anche a Moncalieri, dove le padrone di casa affrontavano Venezia. Partono meglio le ospiti, che chiudono sul +7 un primo quarto dominato in difesa, ma nel secondo quarto Moncalieri cambia marcia, stringe le maglie in difesa, attacca e va al riposo avanti 30-27. Ancora le venete, però, a spingere nel terzo quarto guidate da Shepard e si va all’ultimo stop con Venezia a +9. Moncalieri non ha la forza di risponder e la Reyer può chiudere senza grosse difficoltà la partita imponendosi 66-79. Lotta punto a punto anche a Bologna, dove arrivava Campobasso. Due squadre ormai certe dei playoff, ma che si sono sfidate a viso aperto, con le ospiti spinte da una fantastica Parks. Primo quarto che si chiude con la Virtus sul +3, ma poi Campobasso risponde e si va al riposo sul 40-43. Non si sblocca l’equilibrio nel terzo quarto, dove Bologna recupera un punto di svantaggio e, così, nell’ultimo periodo si parte quasi dalla perfetta parità. Ma qui la Virtus cambia marcia con le triple di Orsili e i canestri di Laksa e Parker che scavano il solco e Bologna che si impone 75-66.

Non c’è storia, invece, a Sesto San Giovanni dove la Geas batte nettamente San Giovanni Valdarno. L’equilibrio dura solo un quarto, chiuso con un punteggio bassissimo di 13-11, ma nei secondi dieci minuti le milanesi cambiano marcia palla in mano e con un parziale di +13 vanno al riposo lungo avanti 35-20. Torna l’equilibrio nel terzo quarto, dove San Giovanni Valdarno trova finalmente la vena offensiva, ma è troppo tardi e la Geas controlla e va all’ultimo stop avanti di 16 punti. Così l’ultimo quarto serve solo a fissare il punteggio finale sul 70-52 per Sesto San Giovanni. Nell’ultima partita di giornata San Martino di Lupari batte senza problemi Faenza, in un match sotto controllo fin dall’inizio e mette un tassello fondamentale nella corsa playoff. Il primo tempo si chiude sul 51-24 e match già chiuso. Nella ripresa Faenza non può rimontare e San Martino di Lupari si impone 86-57, e continua la corsa con Crema per l’ultimo posto utile per i playoff.

Classifica, infatti, che vede Schio prima con 44 punti a pari punti con la Virtus Bologna, terzo posto per Venezia con 40, quarta Sassari con 36, quinta Sesto San Giovanni con 32, sesta Campobasso con 26 e settima Ragusa con 24. Alle loro spalle, ottava e nona, ci sono Crema e San Martino di Lupari con 20, che si giocano l’ultimo posto playoff, mentre per i playout decima è Moncalieri con 14, Faenza e Lucca con 12 e San Giovanni Valdarno con 8, mentre Brixia chiude con 4 punti e ormai è retrocessa.

Credits: Ciamillo

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