Biathlon, Coppa del Mondo Nove Mesto 2023. Dopo cinque podi l’Italia cerca la prima vittoria

I Mondiali di Oberhof sono ormai passati alla storia. Nel biathlon ricomincia, pertanto, la corsa alla Coppa del Mondo. La parte finale dell’inverno si dipanerà principalmente in Scandinavia, ma prima di trasferirsi al Nord si farà tappa nella Mitteleuropa, ovvero a Nove Mesto na Morave (Repubblica Ceca).

In campo femminile la partita per la conquista della Sfera di cristallo è ancora tutta da giocare. La classifica generale è comandata dalla francese Julia Simon con 811 punti, inseguita dalla svedese Elvira Öberg a 735. In linea teorica le azzurre Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, rispettivamente a 641 e 603, non sono ancora tagliate fuori dalla matematica. Ci sarà però bisogno del proverbiale “allineamento dei pianeti” affinché le italiane abbiano davvero la possibilità concreta di rientrare pienamente in bagarre.

Venendo al contesto di gara, Nove Mesto na Morave è entrata nel “giro” degli eventi di carattere internazionale a partire dal XXI secolo, guadagnandosi rapidamente una solida reputazione. Lo dimostra il fatto di aver ottenuto due edizioni dei Mondiali nell’arco di poco più di un decennio. La prima manifestazione iridata, datata 2013, verrà replicata nel 2024. Da queste parti c’è grande interesse da parte del pubblico e non mancano gli investimenti, che hanno tramutato l’impianto della Moravia in uno di quelli maggiormente all’avanguardia.

Classifica Coppa del Mondo femminile biathlon 2022-2023: Dorothea Wierer terza nella generale, Lisa Vittozzi leader nell’individuale

Sino a oggi nella Vysocina Arena si sono disputate 21 gare femminili individuali di primo livello (2 quindici km, 8 sprint, 7 inseguimenti, 4 mass start), quattro delle quali hanno avuto valore iridato. Sono tredici le atlete capaci di imporsi in almeno una competizione. Fra di esse spicca indiscutibilmente Tiril Eckhoff, riuscita a raccogliere ben 5 successi (uno nel marzo 2020 e quattro nel marzo 2021).

Comprendendo la norvegese sono sei le donne in attività, al lordo di embarghi e iati della propria carriera, ad aver già primeggiato da queste parti. Marte Olsbu Røiseland ha ottenuto 2 affermazioni (entrambe nel dicembre 2018). Si sono invece imposte 1 volta Olena Bilosiuk (oro iridato 2013), Anais Chevalier-Bouchet (dicembre 2016), Tatiana Akimova (dicembre 2016) e Denise Herrmann-Wick (marzo 2020).

Guardando invece ai podi, e sempre tenendo in considerazione pause potenzialmente temporanee nelle attività agonistiche, sono sedici le biathlete tuttora in azione ad aver già fatto il proprio ingresso nella top-three in Moravia. Non sorprende come anche questa graduatoria sia capitanata da Eckhoff, la quale è però braccata da Dorothea Wierer, nonostante quest’ultima non sia mai salita sul gradino più alto!
5 (5-0-0) – ECKHOFF Tiril [NOR]
4 (0-2-2) – WIERER Dorothea [ITA]
3 (2-0-1) – RØISELAND Marte Olsbu [NOR]
3 (1-2-0) – HERRMANN-WICK Denise [GER]
3 (1-1-1) – CHEVALIER-BOUCHET Anais [FRA]
2 (1-0-1) – BILOSIUK Olena [UKR]
2 (1-0-1) – AKIMOVA Tatiana [RUS]
2 (0-1-1) – BATOVSKA-FIALKOVA Paulina [SVK]
2 (0-1-1) – ÖBERG Hanna [SWE]
2 (0-0-2) – PREUß Franziska [GER]
1 (0-1-0) – DZHIMA Yuliia [UKR]
1 (0-1-0) – ALIMBEKAVA Dzinara [BLR]
1 (0-0-1) – SEMERENKO Valj [UKR]
1 (0-0-1) – HOJNISZ Monika [POL]
1 (0-0-1) – DAVIDOVA Marketa [CZE]
1 (0-0-1) – VITTOZZI Lisa [ITA]

Ragionando invece per nazione, la Norvegia si è proposta come nuova potenza egemone a partire dal marzo 2021, quando ha fatto man bassa di successi e podi. La Germania tiene ancora botta in tema di piazzamenti nella top-three, ma non certo di vittorie
14 (10-3-1) – NORVEGIA
13 (2-6-5) – GERMANIA
5 (1-2-2) – FRANCIA
5 (1-1-3) – UCRAINA
5 (0-2-3) – ITALIA
4 (0-3-1) – SVEZIA
3 (2-0-1) – RUSSIA
3 (1-1-1) – SLOVACCHIA
3 (1-0-2) – REP.CECA
3 (2-1-0) – BIELORUSSIA
2 (1-1-0) – FINLANDIA
2 (0-1-1) – POLONIA
1 (0-0-1) – USA

ITALIA

Dunque ben 5 podi per l’Italia, quattro dei quali portano la firma di Dorothea Wierer. Come detto, l’altoatesina non ha mai vinto, ma si è piazzata seconda nell’inseguimento del 17 dicembre 2016, terza nella mass start del giorno dopo, nuovamente seconda nell’inseguimento del 22 dicembre 2018 e, infine, ancora terza nella sprint del 12 marzo 2021!

Anche Lisa Vittozzi si è attestata nelle prime tre posizioni, concludendo terza la sprint del 6 marzo 2021.

Per quanto riguarda le altre azzurre in attività, nessuna è ancora riuscita a far breccia in zona punti.

PROVE MISTE

Il programma della tappa prevede anche delle prove miste, che sono sovente parte del menu offerto da Nove Mesto. Non va infatti dimenticato come la prima single mixed di sempre si sia disputata proprio da queste parti. Correva il febbraio 2015 e vinse la Russia. Successivamente nel marzo 2021 si è disputata anche un’altra gara a coppie, in cui si è invece imposta la Svezia.

Si contano invece tre staffette miste in format olimpico, curiosamente tutte appannaggio della Norvegia. Il Paese scandinavo ha trionfato ai Mondiali 2013, nonché nel febbraio 2015 e nel marzo 2021.

Foto: La Presse