Biathlon

Biathlon, l’ipotesi della Coppa del Mondo di specialità assegnata a 3 atlete contemporaneamente! C’è un precedente nello sci, ma…

Pubblicato

il

Domani a Östersund, Svezia, Lisa Vittozzi cercherà di conquistare la sua seconda Coppa del Mondo di specialità della 15 km. La ventottenne sappadina, già impostasi in questa graduatoria nell’inverno 2018-19, comanda con un vantaggio di 15 punti sulla svedese Hanna Öberg, di 39 lunghezze sulla norvegese Ingrid Landmark Tandrevold e di 45 sulla francese Julia Simon.

Come già spiegato nell’articolo monografico dedicato al tema, ci sono diversi incastri che genererebbero un arrivo ex aequo. Al di là di chi verrebbe favorita in caso di parità, l’analisi delle combinazioni ha fatto emergere un tema sul quale è doveroso effettuare un approfondimento. Esiste la possibilità di vedere assegnata la Sfera di cristallo 2022-23 della 15 km a ben tre atlete contemporaneamente!

L’eventualità si verificherebbe esclusivamente nel caso in cui domani vinca Julia Simon, Hanna Öberg arrivi terza e Lisa Vittozzi quinta. Nel qual caso, ognuna di esse chiuderebbe a 195 punti e sarebbe impossibile spezzare la parità, poiché si ritroverebbero ad avere i medesimi piazzamenti. Un primo, un terzo e un quinto posto! Il regolamento parla chiaro, se non si può rompere l’equilibrio, si consegna più di un trofeo.

Biathlon, Lisa Vittozzi vince la Coppa del Mondo dell’individuale 2023 se…

La dinamica non è inedita. Anzi, solo due anni orsono Dorothea Wierer si fregiò della Coppa di specialità della 15 km ex aequo con l’austriaca Lisa Theresa Hauser. Esistono anche tre precedenti più datati in campo maschile. Cionondimeno, in ognuno dei quattro episodi, la Sfera di cristallo fu conferita a due atleti contemporaneamente. L’ex aequo a tre sarebbe una “prima assoluta” nella storia del biathlon.

Qualcosa di assimilabile è avvenuto nello sci alpino. Bisogna tornare indietro di 54 anni, all’inverno 1968-69, quando la Coppa di specialità di slalom venne assegnata a ben quattro atleti contemporaneamente!  L’austriaco Alfred Matt, i francesi Patrick Russel, Alain Penz e Jean-Noel Augert. D’altronde, per la classifica di specialità, venivano conteggiati solamente tre risultati su nove.

Va però rimarcato un fatto determinante. All’epoca non esistevano tie-breaker. Se fossero stati applicati i criteri moderni, la Sfera di cristallo sarebbe stata “solo” di Russel e Matt (due vittorie e un terzo posto), mentre Penz e Augert (un successo e due piazze d’onore) sarebbero stati esclusi da un numero inferiore di affermazioni.

Dunque, un eventuale arrivo in contemporanea a tre riguardante Vittozzi, Hanna Öberg e Simon sarebbe una sorta di unicum nella storia. Chiaramente, affinché si verifichi, si devono allineare i pianeti con i piazzamenti precisi già indicati. Proprio per questo verrebbe da fare il tifo perché accada, d’altronde nessuna resterebbe scontenta, poiché ognuna di esse avrebbe il trofeo nel proprio salotto. Si spera solo che l’Ibu ne abbia prodotte a sufficienza, di quelle coppe!

Foto: La Presse

Exit mobile version