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Biathlon, Nathalie Santer: “Persi la Coppa del Mondo per gli scarti. Mi allenavo con grandi campioni”

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Nathalie Santer è stata una delle pioniere del biathlon femminile italiano, prendendo parte a cinque edizioni dei Giochi Olimpici Invernali da Albertville 1992 (la prima di sempre per le donne in questa disciplina) a Torino 2006 e sfiorando la conquista della Coppa del Mondo nella stagione 1993-1994. L’ex atleta di Dobbiaco è stata investita recentemente dell’incarico di nuovo membro del board esecutivo dell’IBU.

Ospite di una nuova puntata di Wintermania, rubrica di approfondimento dedicata agli sport invernali su Sport2U, in collaborazione con OA Sport, condotta da Dario Puppo, la cinquantenne nativa di San Candido ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera spiegando inoltre il suo nuovo ruolo all’interno della federazione mondiale.

Ricordo i primi raduni, in cui non tutte le ragazze avevano un’arma e ce ne dividevamo 2-3. Erano abbastanza divertenti da quel punto di vista. Poi mi ricordo di essere entrata nella top10 in Coppa del Mondo ad Anterselva e così mi sono qualificata con la squadra per le Olimpiadi di Albertville. E lì per la prima volta le donne hanno partecipato ai Giochi Olimpici nel biathlon. Fu una bellissima esperienza“, ricorda Santer.

Io avevo la fortuna di potermi allenare con dei grandi campioni nel biathlon. Passler, Pallhuber, tantissimi. Loro certamente erano forti ed io mi misuravo con loro. Per me era uno stimolo in più, anche se a volte mi aspettavano in bici. Confrontarti con gente così forte in allenamento, aiuta sicuramente“, prosegue l’ex biathleta con doppio passaporto (italiano e belga).

Sulla lotta per la Coppa del Mondo 1993-1994: Noi avevamo gli scarti ai tempi e così sono arrivata seconda quell’anno nella generale. Ho vinto la classifica di specialità della 15 km, però per gli scarti ho perso la Coppa del Mondo“.

Sul suo nuovo ruolo all’interno dell’IBU:Quest’inverno ho avuto la grande opportunità di ritornare nel biathlon, dopo aver fatto negli ultimi anni delle esperienze bellissime da delegata tecnica con lo sci di fondo. Ero nel comitato organizzatore di Dobbiaco per la tappa del Tour de Ski. Tornare a casa però è stato bellissimo. Essere presente ai Mondiali e ad Anterselva con questo nuovo ruolo è stata bello. Il biathlon è ancora come una famiglia, ma è cresciuta un attimino“.

Di seguito la video intervista integrale a Nathalie Santer durante l’ultima puntata di Wintermania:

VIDEO INTERVISTA NATHALIE SANTER

Foto: Lapresse

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