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Bologna-Lazio, 0-0. Sarri: “Campo difficile, prestazione di livello. Creiamo ma segniamo poco”

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Maurizio Sarri

Bella ma poco incisiva. La Lazio del Dall’Ara è piaciuta a Maurizio Sarri, che è soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi e si porta a casa il punto su un campo comunque difficile come quello di Bologna. “La nostra è stata un’ottima partita contro una squadra forte e difficile da affrontare, soprattutto quando gioca in casa – sottolinea il tecnico toscano -. La prestazione è di ottimo livello, ci è mancato qualcosa sotto porta. Cosa che purtroppo quest’anno ci sta succedendo spesso”.

In effetti rispetto alla stagione 2021-22 la Lazio sta segnando molto meno. Colpa delle polveri bagnate di Immobile ma anche dell’annata storta di Milinkovic, che nella passata stagione saliva spesso in cattedra quando la squadra era in difficoltà. Sarri, però, non punta il dito contro nessuno. E analizza tutto con grande senso pratico. “L’anno scorso Immobile a questo punto del campionato aveva segnato una ventina di gol – spiega – e se avesse giocato con maggiore continuità forse saremmo in media. Concretizziamo poco rispetto a quello che creiamo. Oggi, ad esempio, avremmo potuto tirare in alcune occasioni e invece abbiamo cincischiato”.

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Sarri, poi, allarga l’analisi al gioco espresso in generale dalla sua Lazio. “La perfezione non esiste – sottolinea l’allenatore biancoceleste -, quello che contano sono le motivazioni. Senza non si va da nessuna parte. E’ questo che ci spinge a lavorare sul campo per migliorarci e raggiungere i nostri obiettivi. Io vengo dai campi di periferia, ho avuto un cammino lungo e tortuoso che mi è rimasto dentro. Nei dilettanti l’aspetto tattico è lo stesso, cambiano i giocatori e la loro gestione.

Infine due battute sul derby e sulla squalifica di Mourinho. “La sua assenza nel derby non mi rende felice – conclude Sarri – perché la sua presenza regala sempre qualcosa allo spettacolo. Lo avrei incrociato più che volentieri. Il nuovo taglio di capelli? Mia moglie voleva che li tagliassi, dopo la sconfitta in coppa con l’AZ Alkmaar non potevo più tirarmi indietro. Avremmo dovuto vincere anche quella partita”.

Foto: Lapresse

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