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Boxe, Flavio D’Ambrosi: “L’Italia è sul tetto del mondo. Bottino più cospicuo senza discutibili scelte arbitrali”

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L’Italia ha chiuso i Mondiali 2023 di boxe femminile con due medaglie: l’oro di Irma Testa tra le 57 kg (categoria olimpica) e l’argento di Sirine Charaabi tra le 52 kg (categoria non olimpica). La ribattezzata Butterfly si è consacrata tra i pesi piuma dopo l’argento  iridato conquistato lo scorso anno e il bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020, mentre il peso mosca è salita sul podio per la prima volta dimostrando un ottimo approccio agonistico.

Flavio D’Ambrosi, Presidente della Federpugilato italiana, ha espresso il proprio parere su questa spedizione: “I still believe…despite everything. L’Italia pugilistica è ancora una volta sul tetto del mondo. Ai Campionati mondiali femminili elite, presenti 78 nazioni e 324 atlete, si torna con due splendide medaglie (oro e argento). Non succedeva dal 2002, oltre 20 anni fa, di vincere un oro ed un argento nel mondiale femminile“.

Il numero 1 della boxe tricolore ha proseguito:Senza essere esageratamente sciovinisti, forse il bottino di medaglie avrebbe potuto essere più cospicuo se non ci fossero state discutibili scelte arbitrali. Ma il movimento pugilistico italiano non è abituato a piangersi addosso ed anche di fronte alle ingiustizie, sa reagire con veemenza e perseveranza…come un vero fighter. I media tornano ad interessarsi con assiduità alla nostra disciplina che in virtù dei successi fa nuovamente sognare giovani e meno giovani, attraverso un percorso monolitico di valori e principi“.

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Flavio D’Ambrosi ha poi concluso:Vorrei ringraziare l’intera spedizione che ha partecipato ai Campionati mondiali femminili: dalle atlete Azzurre, passando per lo staff tecnico – capitanato dal coach Renzini e coordinato dal Vice Presidente Giancarlo Ranno – fino al Team leader il consigliere federale Mariangela Verna. Soprattutto voglio ringraziare tutti voi – società e tecnici – vera linfa della radice ultramillenaria che si chiama pugilato. Dimenticavo una cosa: in Italia solo il pugilato organizzato e promosso dalla Fpi può far sognare ad un giovane di partecipare ad un Campionato mondiale – con la Rappresentativa Azzurra riconosciuta dal Coni – e magari di vincerlo! Intanto proseguiamo con l’attuazione di processi formativi di alto livello come quelli appena conclusi, a Napoli e Milano, per continuare a costruire il palazzo pugilato. Il pugilato è tornato. I still believe…despite everything“.

Foto: FPI

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