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Boxe: Michael Magnesi alla ricerca di una risalita iridata contro Gimenez
Michael Magnesi ricomincia. Il Lupo Solitario italiano va alla ricerca del titolo Mondiale Silver WBC dei pesi superpiuma, e lo fa contro l’argentino Ayrton Osmar Gimenez, che a 24 anni si è già fatto ampiamente largo nella cerchia dei pugili del suo Paese con un record di 17 vittorie, di cui 3 per KO, e nessuna sconfitta nel ruolino di marcia da pro.
La traiettoria agonistica del laziale è ben nota, e lo ha visto cedere il Mondiale IBO ad Anthony Cacace nello scorso settembre a Manchester dopo 21 vittorie consecutive. Di lì, è arrivato anche il cambio di guida tecnica, e così questo combattimento è l’inizio di una nuova era per il ventottenne. Affronta un pugile che ha visto qualsiasi cosa, compresa una rissa sulle tribune mentre era sul ring nel 2019, e che non è in alcun modo intimorito da quello che sarà in qualunque caso un ambiente ostile.
Nella conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta a Valmontone, così ha parlato Magnesi: “La mia è stata una preparazione lunga e dura e devo ringraziare mia moglie, che ha lavorato giorno e notte per finalizzare questo evento e mi ha sopportato ogni giorno. Stimo Osmar Gimenez e lo ringrazio per aver accettato questo match. Mi auguro che sia pulito e che entrambi saremo rispettosi dell’avversario“.
L’augurio si trasforma in un messaggio diretto al suo avversario: “Chiedo lealtà e correttezza. Mi dispiace dargli la prima sconfitta, ma voglio questo WBC Silver e sono preparato per vincerlo assolutamente, poi lo difenderò con i denti. Rimarrà a casa. Anche io ringrazio tutto coloro che hanno collaborato e il Comune di Valmontone. Sono grato al maestro Aglioti che mi ha aiutato a raggiungere una forma perfetta“.
Già, quel Gesumino Aglioti che, dallo scorso novembre, ha preso in mano le redini della guida tecnica del Lupo Solitario, e che ha dichiarato: “Ringrazio Alessandra (Branco, moglie di Magnesi nonché organizzatrice, N.d.R.) e Michael che hanno creduto in me. La preparazione è stata lunga e puntigliosa e l’abbiamo curata in ogni minimo dettaglio. Ripeto una frase della regina Elisabetta: ‘Non vogliamo assolutamente perdere’“.
Dal canto suo, anche Gimenez non intende far sconti. L’argentino di La Plata, al suo primo combattimento lontano dal suo Paese natale, replica: “Sono ben preparato e molto tranquillo vediamo cosa riesce a fare Magnesi“. Quel che sa fare l’italiano si sa: del resto, non è arrivato al Mondiale IBO per caso e ancora non per caso sa che, per riprendersi le chance iridate, è da qui che deve passare per mettere a frutto ogni possibilità in suo possesso.
Foto: FPI