Boxe

Boxe: Michael Magnesi riparte e conquista il Mondiale Silver WBC superpiuma, battuto Gimenez

Pubblicato

il

Michael Magnesi conquista la cintura Mondiale Silver WBC dei pesi superpiuma. Il Lupo Solitario italiano torna a piazzare la propria zampata sconfiggendo ai punti (119-109; 118-110; 118-110) l’argentino Ayrton Osmar Gimenez, al quale non basta la fuga costante sul ring per evitare la sconfitta. Un combattimento, quello odierno, che mostra un lato nuovo del pugile laziale, capace di avere in ogni caso una buona pazienza contro un avversario decisamente scomodo.

Dopo un primo round di studio, Magnesi inizia ad affondare con determinazione nel secondo e nel terzo, con Gimenez che fa di tutto per non farsi trovare scappando a più riprese dai pugni che l’italiano cerca di portare. L’argentino, di tanto in tanto, qualche combinazione la tenta e un paio gli riescono.

Tra una ripresa e l’altra si ascolta sicura e ferma la voce di Aglioti, intento a dare una guida certa a Magnesi, che anche nella quarta, pur se aggressivo, non riesce a liberarsi completamente del gioco tattico del suo avversario sudamericano. Nel finale di quinto round un colpo basso fa piegare Gimenez: l’arbitro osserva, le cose proseguono. Il Lupo Solitario, però, riesce nel sesto a mandare giù l’argentino, che riesce a rialzarsi e, pur non al massimo, continua a cercare la salvezza nella fuga.

Boxe, Fabio Turchi pronto per il Mondiale IBO: “Maestro di campo a te il comando”. Il peso del toscano

Passano i minuti e sempre più efficace è l’azione di Magnesi, come anche è sempre meno brillante Gimenez. Sono i pugni del laziale quelli che fanno male, specie i ganci. Dopo una nona ripresa a ritmo un po’ più basso, il destro dell’italiano inizia a fare parecchio male. E, a 1’45” dalla fine della decima, l’argentino subisce il destro tanto da finire al tappeto, pur senza essere contato.

L’undicesimo round è quasi un riempitivo, visto che i due quasi non si colpiscono (e il Lupo Solitario si vede perfino ridere in alcuni momenti, conscio della propria superiorità). E anche nell’ultima i due non si colpiscono più di tanto, solo che Magnesi assume una funzione di controllo. Il resto viene affidato al verdetto dei giudici: questo è unanime in favore di Magnesi.

Foto: LiveMedia/Domenico Cippitelli – LivePhotoSport.it

Exit mobile version