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Calcio femminile, Champions League: Roma travolta dal Barcellona al Camp Nou, eliminazione ai quarti

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Annamaria Serturini

In un Camp Nou con 54.667 spettatori, la Roma si è dovuta arrendere alla superiorità del Barcellona, nel ritorno dei quarti di finale della Champions League di calcio femminile. Le vice-campionesse d’Europa si sono imposte per 5-1, certificando la loro superiorità e dimostrandosi una delle compagini più attrezzate per andare a caccia del successo nella massima competizione continentale per club. Per le giallorosse un’esperienza importante, alla prima partecipazione in questa manifestazione, che sicuramente servirà alla formazione allenata da Alessandro Spugna. Barcellona, quindi, in semifinale che affronterà la vincente tra Chelsea e Lione.

PRIMO TEMPO – Spugna vara un 4-4-2 di sostanza, con il lancio dal primo minuto dell’ex Losada: Ceasar; Bartoli, Wenninger, Linari, Minami; Serturini, Losada per l’appunto, Giugliano, Alves da Silva; Giacinti, Haavi. Barça che risponde con la medesima formazione dell’andata: Panos; Bronze, Paredes, Leon Cebrian, Rölfo; Bonmati, Walsh, Guijarro Gutierrez; Hansen, Oshoala, Paralluelo. Dopo 2′ prima conclusione delle padrone di casa con Hansen, nessun problema per Ceasar. Il tema tattico è chiaro: grande possesso palla e pressione del Barcellona e Roma di rimessa. Le giallorosse ripartono bene all’8′ e ci prova Serturini con un sinistro che però non trova lo specchio della porta. Al 10′ la sblocca la formazione spagnola: costruzione dall’out sinistro, Oshoala viene anticipata da Linari, ma Rölfo è pronta con un destro fulminante a trovare la rete.

Le capitoline si fanno vedere al 13′ con una bella ripartenza di Giacinti, che rifinisce per Andressa, anticipata da Walsh. Dal ribaltamento di fronte, padrone di casa molto pericolose con Oshoala che tenta la conclusione verso la porta, ma la difesa della Roma è brava a ripiegare. Linari in grande spolvero in interdizione e giallorosse che mettono tanto cuore per opporsi alle qualità tecniche delle rivali. Al 32′ Hansen semina il panico nell’area della Roma, ma è sempre Linari a salvare, ma un minuto dopo arriva la seconda marcatura del Barça: conclusione straordinaria da fuori di Mapi Leon sotto la traversa. Tra le fila romane Haavi è quella che si distingue per movimento, creando qualche grattacapo alla retroguardia avversaria, ma le ragazze di Spugna sono poco precise nell’ultimo passaggio. Spagnole, invece, spietate e a segno ancora con Rölfo sul finire della prima frazione: grande mancino indirizzato nell’angolino basso.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa Spugna sostituisce Losada, condizionata da un problema muscolare, e fa entrare Greggi. Neanche il tempo di mettere palla al centro e proprio Greggi non riesce a contenere l’incursione di Bonmati che serve un “cioccolatino” per Oshoala che deve solo appoggiare in porta (gol n.25 per lei in stagione e quinto in Champions League nell’annata). Roma in bambola e al 53′ c’è il quinto gol del Barcellona: Patri Guijarro con un colpo di testa, nell’area piccola, realizza, sfruttando alla perfezione il corner di Hansen. Spugna decide anche di pensare al campionato, effettuando altri cambi: Glionna per Haavi; Di Guglielmo per Bartoli.  Al 57′ il gol della Roma: splendida ripartenza orchestrata da Glionna e Serturini con un diagonale trova un grande gol. Cambi anche per le padrone di casa: Bruna Vilamala subentra a Salma Paralluelo, che aveva deciso la gara d’andata; Engen sostituisce Walsh; Geyse Ferreira entra al posto di Oshoala. All’86’ grande parata di Ceasar che evita la sesta marcatura sull’ennesima palla rubata dalle padrone di casa, sulla conclusione di Geyse. Termina 5-1 sul rettangolo verde catalano.

Foto: LiveMedia/Felipe Mondino

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