Calcio
Calcio femminile, Roma attesa dalla sfida “impossibile” contro il Barcellona all’Olimpico
A caccia dell’impresa. Quest’oggi, alle ore 21.00, lo Stadio Olimpico di Roma sarà teatro di qualcosa di significativo: la formazione giallorossa affronterà il Barcellona nell’andata dei quarti di finale della Champions League di calcio femminile. Per le ragazze di Alessandro Spugna il palcoscenico più ambito, al cospetto di una delle formazioni più forti del Vecchio Continentale, vincitrice della massima competizione europea per club due anni fa e finalista l’anno scorso. Gli ingredienti per un grande match ci sono tutti.
Dopo aver superato la fase a gironi senza grosse difficoltà nonostante fosse alla sua prima partecipazione, la compagine capitolina è chiamata a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Nella fase a gironi, Manuela Giugliano e compagne hanno dimostrato doti non comuni, come nella vittoria importantissima contro il Wolfsburg in casa, in un momento in cui la squadra tedesca era in grande condizione. Spugna, poi, potrà contare su calciatrici come Andressa Alves e Vicky Losada che conoscono molto bene le blaugrana e possono mettere in campo quel qualcosa in più.
Il Barça però punta a raggiungere la quarta Finale in cinque anni e a riconquistare il trofeo che il Lione si è aggiudicato lo scorso maggio nella partita all’Allianz Stadium di Torino. Entrambe le squadra stanno vivendo un bel momento, in vetta ai rispettivi campionati: la Roma ha vinto l’ultimo incontro 5-1 contro la Fiorentina e per non essere da meno il Barcellona si è imposto con il medesimo score contro Valencia.
“Affrontiamo una grande squadra. Sarà un grande evento, una bella esperienza e una grande spinta per il calcio femminile in Italia, ma anche per noi come squadra. C’è un po’ di tensione, ma è una tensione che ci piace perché significa che è una partita importante. Il Barcellona ha numeri pazzeschi, incredibili. Ho visto tante partite del Barça, anche prima di questa, perché è una squadra che mi piace molto: più la vedo, meno punti deboli trovo“, le parole alla vigilia di Spugna.
Giallorosse che dovranno fare particolare attenzione all’attaccante nigeriana Asisat Oshoala, andata a segno in 25 occasioni tra campionato e coppe, alla spagnola Aitana Bonmati, in grado di dipingere calcio come poche e dotata di una grande visione di gioco, e alla svedese Fridolina Rolfö, sempre risolutiva quando è chiamata all’appuntamento con il gol. In altre parole la Roma dovrà superarsi per uscire dal campo con un riscontro positivo, ma le capitoline hanno già dimostrato nel percorso europeo di andare oltre le aspettative della vigilia.
Foto: LiveMedia/Domenico Cippitelli