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Calcio, Luciano Spalletti carica il Napoli: “Siamo pronti per la sfida! Serviranno cuore, cervello e fortuna”

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Sale l’adrenalina a Napoli. Domani sera alle ore 21.00, infatti, i partenopei saranno impegnati nel match valevole come ritorno degli ottavi di Champions League 2023 contro l’Eintracht di Francoforte, con la chiara intenzione di difendere il 2-0 dell’andata e staccare il pass per i quarti di finale. Un traguardo assolutamente storico per la piazza campana che sta vivendo un’annata davvero entusiasmante. Lo Scudetto è ormai ad un passo e il sogno europeo è la ciliegina sulla torta.

Nella giornata odierna il mister Luciano Spalletti ha presentato la sfida nel corso della conferenza stampa pre-match e ha tenuto a sottolineare la necessità di non distrarsi contro una rivale pericolosa: “Il segreto di questo Napoli? Quello di Pulcinella. Per fare grandi squadre servono grandi calciatori. La società è stata brava a costruire una squadra di grandi calciatori, poi è chiaro che ci vogliano qualità, oltre a essere bravi, tipo l’umiltà, la disponibilità, la professionalità di volersi mettere a disposizione, di aiutare il compagno, di volere diventare un gruppo e non l’addizione di undici singoli calciatori. Se questo dà soddisfazione e riempie i cuori di un pubblico come quello, passionale, come quello napoletano… Ti rimbalzano addosso tutto l’amore e l’affetto, si va a essere più qualitativi e creativi”.

Il tecnico toscano passa poi ad analizzare il valore dell’incontro di domani sera: “È una grande sfida, può essere paragonata alla prima finale della stagione. Può determinare molto per la squadra e per il club, si andrebbe a fare parte della storia di questo club. Non penso che diventi una pressione per la squadra, perché oramai l’abbiamo già vista in stagione. Penso che la mia squadra sia una di quelle che non abbassa lo sguardo. Però poi c’è sempre da rifare dall’inizio le stesse cose. Non dobbiamo pensare a quello che è la Champions League in generale, dobbiamo pensare solo a passare il turno. L’Eintracht? Abbiamo totale rispetto della qualità dei tedeschi e del lavoro di Glasner. Sappiamo che sarà una partita durissima e difficilissima. Non possiamo essere presuntuosi, non possiamo pensare già ai turni successivi, non è il nostro modo di ragionare”.

Il rischio sarà fare calcoli e pensare troppo al 2-0 dell’andata? Luciano Spalletti ha le idee chiare: “Sarebbe sbagliato perché si modificherebbe qualcosa e nel calcio è sottilissima la differenza che può determinare un modo di pensare o un episodio. Dall’inizio abbiamo provato questo calcio, un calcio che sia bello da vedere a un pubblico esigente come quello napoletano che ha visto il giocatore più forte di tutti. Ingannare loro, allora, diventa difficile. Una maglia l’ho già assegnata per domani, l’ho assegnata al nostro pubblico: loro giocheranno titolari. Non sottovaluteremo nulla, la qualificazione è al 50% e lo sappiamo: non un punto di più e non uno di meno. Bisognerà rifare quella partita magnifica che abbiamo fatto all’andata. E’ una partita che va vinta. Servirà più cuore o cervello? Dico cuore, cervello e anche un po’ di culo”.

Ultima battuta sull’infermeria partenopea che aveva diversi elementi da valutare:Per Raspadori eravamo tutti entusiasti di provare a portarlo in panchina ma gli esami hanno fatto vedere che si rischierebbe qualcosa, allora ci prendiamo qualche altro giorno per farlo guarire perbene. Gli altri sono a disposizione e possono essere scelti per giocare titolari: Lozano, Kim e Meret sono a completa disposizione. Stamani dentro l’allenamento si sentiva già la voglia di esserci, si percepiva il profumo dello stadio pieno di domani sera”.

Foto: LaPresse

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