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Calcio
Chi è Bruno Zapelli, il rinforzo argentino per l’Italia Under 21. Anticipata l’Albiceleste!
Tempo di convocazioni in Nazionale, e l’Italia sta abbattendo i propri confini. Se Roberto Mancini avrà con tutta probabilità a disposizione l’attaccante Mateo Retegui del Tigre nella prima tornata per le qualificazioni agli Europei, anche la selezione Under21 di Paolo Nicolato potrà contare su un oriundo, che risponde al nome e cognome di Bruno Zapelli, numero 10 del Belgrano, con lo stesso club che ha annunciato sui propri social la convocazione del calciatore.
Nato a Villa Carlos Paz il 16 maggio del 2002, Zapelli è ormai un titolare conclamato nella sua squadra già da un paio d’anni. Durante la stagione 2021 ha trovato spazio in campo, ma è nell’annata successiva che riesce finalmente ad emergere agli ordini di Guillermo Martin Farré, bandiera del club e colui che firmò l’incredibile retrocessione del River Plate nel 2011. Grazie anche alle sue invenzioni, il Belgrano è riuscito a conquistare l’agognata promozione in Superliga.
Zapelli è un calciatore un po’ fuori dal tempo. Nulla a che vedere con quei ragazzi ipercinetici che percorrono il campo come fulmini, ma lascia parlare il suo piede destro, capace di grandi traiettorie per imbeccare i compagni. e la sua propensione al dribbling, tanto da accostarlo, fra i tanti, a un poeta del gioco come Juan Roman Riquelme.
Un altro identikit similare è ad un altro ‘Mudo’ del futbol albiceleste, quel Franco Vazquez cresciuto proprio nel Belgrano ed esploso in Italia con la maglia del Palermo. Lo stesso Zapelli ha parlato, in un’intervista a Grand Hotel Calciomercato, di come il suo allenatore lo paragonasse proprio all’attuale calciatore del Parma per la tipologia delle giocate, ma sottolineando anche come debba aggiungere un po’ di aggressività nella fase di non possesso.
Per lui il calcio europeo non è certo una novità. A undici anni è sbarcato in Spagna, al Villarreal, in cui ha militato per due anni prima di tornare in Argentina. Non per un eventuale flop, ma a causa di una investigazione della Fifa che vietava il trasferimento ai minorenni extracomunitari. Quindi il ritorno a casa, dove ha fatto emergere tutto il suo talento.
Un talento che non è stato completamente ignorato dalla Nazionale argentina, ma che non ha mai fatto pieno affidamento su di lui. Il calciatore vanta convocazioni sia con l’Under15 che con l’Under17, ma senza essere inserito nelle liste delle squadre che andarono poi a vincere il Sudamericano.
Insomma, Bruno Zapelli sembra uno degli ultimi esponenti di una specie in via di estinzione come quella dei trequartisti. Altri due piedi buoni per Paolo Nicolato, da tenere d’occhio per il futuro, a patto di una decisa crescita sotto il profilo difensivo, percorso già iniziato al Belgrano.
Foto: LaPresse