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Chi è Marco Nasti, il giovane attaccante del Cosenza allevato dal Milan

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Marco Nasti

Quello che poteva sembrare un anonimo martedì sera di febbraio, il 28 per la precisione, in realtà rimarrà nei cuori e nelle menti dei tifosi del Cosenza e della Reggina: per i primi sarà una delizia, per i secondi una croce. I supporters dei lupi della Sila hanno assistito, senza dubbio, alla partita più spumeggiante delle serata (Palermo-Ternana 0-0, Parma-Pisa 0-1 le altre due sfide di Serie B) e probabilmente una delle più emozionanti della stagione. Allo stadio San Vito si è infatti passati repentinamente dallo 0-1 siglato da Gori per gli amaranto, alla doppietta di un attaccante classe ’03 scuola Milan, che ha segnato due reti: una al 90esimo, l’altra al 92esimo. Stiamo parlando di Marco Nasti.

Chi è Marco Nasti: da Milano a Cosenza

Marco Nasti, nativo di Pavia, è nato il 17 settembre del 2003. Arrivato al Milan in tenera età, ha dapprima giocato nell’Under 17 dei rossoneri, raccogliendo 17 presenze, 6 reti e due assist. Successivamente, è approdato nella Primavera dei Diavoli: 44 presenze, 19 gol e 10 assist. Una media strepitosa per il giovane bomber, che si è sempre più ritagliato uno spazio da titolare nel club di Milano (diventando imprescindibile) ed è riuscito ad attirare l’attenzione della Nazionale U19. Proprio con gli Azzurrini, ha disputato le Qualificazioni e gli Europei Under 19, risultando molto spesso decisivo sul campo.

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La scorsa estate dopo le ottime prestazioni, dalla Calabria, Cosenza per la precisione, è arrivata una chiamata importantissima, che il giocatore non ha rifiutato. Un’opportunità per “farsi le ossa” in un campionato cadetto che ha il sapore di una Serie A2 più che una competizione minore. La prima parte di stagione per Nasti non è stata di certo esaltante: fino alla gara con la Reggina 14 apparizioni, solamente 9 da titolare, tanti spezzoni di partita e solamente un gol. Ma a partire dalla gelida notte cosentina di ieri, probabilmente, il nome dell’attaccante scuola Milan potrebbe ritornare al centro dell’attenzione.

Due fucilate in meno di 3 minuti hanno impallinato un inebetito portiere amaranto, che non ha potuto fare nulla in entrambe le reti. La seconda merita maggiore attenzione: una girata al volo per il 2-1 davanti gli occhi di una bandiera rossonera come Inzaghi, ieri avversario. Garra, forza fisica e buoni movimenti offensivi per Nasti, entrato al 70esimo e in grado di diventare il vero protagonista del match. “Il mister mi ha detto in allenamento che se non attaccavo l’area mi avrebbe cacciato”. Queste le prime parole pronunciate dal calciatore subito dopo il derby vinto. Ha risposto più che bene all’avvertimento di mister Viali.

Il suo prestito al Cosenza terminerà a fine giugno 2023, poi dovrebbe far ritorno in casa base, al Milan. Chissà che il giovane non possa aver finalmente trovato il giusto ritmo, e che da questo momento in poi non riesca a trovare maggiore continuità. Una cosa è certa: le prospettive sembrano rosee e lui dovrà confermarle.

Foto: LaPresse

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