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Ciclismo
Ciclismo, Daniele Bennati visiona il percorso dei Mondiali: “Ricorda una Classica del Nord”
I Mondiali 2023 di ciclismo su strada si disputeranno a Glasgow, in Scozia: la prova élite maschile si disputerà domenica 6 agosto e misurerà 271.1 km, con 3570 metri di dislivello, mentre la gara femminile prenderà il via da Loch Lomond e misurerà 154.1 km. I CT delle varie Nazionali italiane si sono recati in Scozia ed hanno riferito all’ANSA le prime impressioni sui percorsi visionati.
Daniele Bennati, CT dell’Italia élite maschile, è soddisfatto: “È stato un sopralluogo interessante. Siamo riusciti a visionare i percorsi per tutte le categorie. Nella gara maschile in linea la distanza è degna di un Campionato del Mondo. Il vento giocherà un ruolo fondamentale nella parte iniziale, mentre il circuito cittadino è caratterizzato da tantissime curve e piccoli strappi brevi ed esplosivi. Sarà una corsa molto veloce e dispendiosa. Non è un percorso da scalatori, ma ricorda un po’ una Classica del Nord. Serviranno passisti veloci, gente capace di cambiare ritmo ed andare forte sulla distanza“.
Per quanto riguarda le prove contro il tempo, invece, bicchiere pieno a metà per Marco Velo: “Nella gara individuale il percorso è da cronoman puri: lineare, mosso nel finale con lo strappo al Castello di Stirling sul pavé che sarà probabilmente decisivo. Al contrario, quello della mista non mi ha soddisfatto: troppe curve, non esalta l’attitudine di un vero specialista. Sarà molto fisico“.
Paolo Sangalli sorride dopo aver visto il percorso della prova femminile: “Il circuito è adatto ad Elisa Balsamo. Anche Elisa Longo Borghini potrebbe fare bene. Il tratto in linea di 62 km presenta molti saliscendi. Sarà importante stare in posizione nel gruppo, perché ci saranno molti rilanci a causa delle tantissime curve che si affronteranno. Senza contare l’incognita vento, che avrà meno importanza nella parte cittadina del percorso, ma nel tratto iniziale potrebbe mettere in difficoltà qualcuno ed il circuito non è adatto ai recuperi, quindi sarà fondamentale partire al meglio“.
Foto: Federciclismo