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Ciclismo

Cosa è successo alla Tirreno-Adriatico: cambia la classifica, chi è stato penalizzato e perché

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Ondata di penalizzazioni alla Tirreno-Adriatico 2023, che si concluderà quest’oggi con la tappa che parte e arriva a San Benedetto del Tronto. Al termine della tappa di ieri, quella con arrivo ad Osimo e vinta in uno street ristretto da Primoz Roglic (Jumbo-Visma), la giuria ha deciso di punire sei corridori in gara.

Si tratta di Wout Van Aert (Jumbo-Visma), Mikel Landa (Bahrain-Victorious), Hugh Carthy (EF Education-Easypost), Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck), Mike Teunissen e Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty). La punizione arriva a causa di una loro condotta irregolare in pista, per aver utilizzato ‘marciapiedi, sentieri o piste ciclabili non facenti parte del percorso’.

In alcuni tratti di lastricato molti corridori si spostavano sul lato della strada per provare a sentire di meno le sconnessioni dell’asfalto. Evidentemente i sei in questione lo hanno fatto troppo o per troppo a lungo, beccandosi 500 franchi svizzeri di multa, 14 punti di penalità nella classifica a punti, 20 per quella dei GPM e 20 secondi di penalità in classifica generale.

Cambia dunque la top 10: Mikel Landa e Hugh Carthy erano rispettivamente settimo ed ottavo nella generale, a 56 e 57” da Roglic. Con questa penalizzazione scendono rispettivamente al decimo ed undicesimo posto, scavalcati da Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) ed Adam Yates (UAE Team Emirates).

Foto: LaPresse

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