Curling, i convocati dell’Italia per i Mondiali maschili e di doppio misto: Stefania Constantini con Sebastiano Arman

La coppia composta da Stefania Constantini e Amos Mosaner si è ufficialmente sciolta, almeno per il momento. Ne avevamo parlato pochi giorni fa in seguito all’esito dei campionati italiani, oggi è arrivata la conferma da parte della Federghiaccio: i Campioni Olimpici di curling doppio misto non giocheranno insieme ai Mondiali che andranno in scena a Gangneung (Corea del Sud) dal 22 al 29 aprile. Dopo l’apoteosi di Pechino, ottenuta tredici mesi fa, il trentino e la veneta non sono più scesi in coppia sul ghiaccio: nell’ultima rassegna iridata Amos non si era potuto presentare a causa di un infortunio, mentre agli Europei non è prevista questa specialità.

Stefania Constantini difenderà i colori del Bel Paese insieme a Sebastiano Arman, con cui ha vinto il titolo tricolore domenica scorsa (battendo proprio Mosaner e la fidanzata Alice Cobelli nel round robin, poi il Campione Olimpico e la compagna hanno chiuso in terza posizione) e con cui aveva giocato anche ai Mondiali dello scorso anno, sfiorando l’accesso alla fase a eliminazione diretta.

Contestualmente sono state diramante anche le convocazioni per i Mondiali maschili, in programma a Ottawa (Canada) dal 1° al 9 aprile: Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman e Mattia Giovanella. Si tratta del quartetto che ha conquistato la medaglia di bronzo iridata e agli ultimi Europei. Doppio impegno per Arman, mentre Mosaner si concentrerà soltanto sull’evento maschile.

La FISG ha specificato che “la scelta degli atleti, pur tenendo in considerazione le vittorie delle squadre ai campionati nazionali e il posizionamento nel ranking internazionale WCT, si è basata sull’osservazione e la valutazione dello staff tecnico nel corso dell’intera stagione sportiva e nel corso degli ultimi raduni di selezione. Sono stati pertanto convocati i giocatori considerati nel miglior stato di forma prese anche in esame tutte le conseguenti dinamiche di squadra”.

Foto: FISG