Curling
Curling, Mondiali 2023: la Svizzera a caccia del poker, Svezia all’attacco. L’Italia ci prova, sfilza di outsider
I Mondiali 2023 di curling femminile si disputeranno a Sandviken (Svezia) dal 18 al 26 marzo. La grande favorita d’obbligo è la Svizzera guidata dalla skip Silvana Tirinzoni, che ha vinto le ultime tre edizioni della rassegna iridata. Le elvetiche hanno perso perso la finale degli ultimi Europei contro la Danimarca di Madeleine Dupont, che potrebbe dunque essere la grande outsider di questa kermesse.
La Svezia di Anna Hasselborg sogna un pronto riscatto dopo aver perso le finali del 2018 e del 2019: la Campionessa Olimpica di PyeongChang 2018 va a caccia dell’unico titolo che manca al suo glorioso palmares. Il Giappone di Fujisawa Satsuki (argento lo scorso anno) andrà preso con le pinze, mentre c’è una grossa incognita sulla Corea del Sud guidata da Ha Seungyoun (è una formazione diversa rispetto a quella capace di conquistare l’argento agli ultimi Giochi). Il Canada di Kerri Einarson, bronzo dodici mesi fa, proverà a sfruttare nuovamente il fattore casalingo.
Curling, Italia arrembante ai Mondiali: Stefania Constantini e compagne sognano in grande
L’Italia di Stefania Constantini punta all’accesso alla fase a eliminazione diretta (le prime due classificate accederanno direttamente alle semifinali, le compagini tra il terzo e il sesto posto si contenderanno gli altri due pass per la zona medaglie): le azzurre sono tra le outsider della competizione dopo il quarto posto agli Europei e sognano in grande, ma dovranno stare ben attente anche alla solida Germania di Daniela Jentsch, alla Scozia di Rebecca Morrison (contro cui hanno perso la finale per il bronzo continentale), alla Norvegia di Marianne Roervik e all’incognita USA di Tabitha Peterson, mentre Turchia e Nuova Zelanda sembrano essere un gradino sotto.
Foto: WCF/Céline Stucki