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Europa League 2022-23, Angel Di Maria sempre più uomo di coppa: Friburgo ko 1-0

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Angel Di Maria sempre più uomo di coppa per la Juventus. I bianconeri si impongono nella sfida di andata degli ottavi di Europa League contro il Friburgo grazie al gol di testa dell’argentino. Partita dominata dalla squadra di Max Allegri, che però è in apprensione per le condizioni fisiche dello stesso argentino, di Alex Sandro e di Federico Chiesa, usciti malconci dalla sfida.

Rispetto alle attese della vigilia, Allegri decide di rilanciare Miretti dal primo minuto, al rientro dall’infortunio alla caviglia patito con la Salernitana, mentre Chiesa parte dalla panchina. Per i tedeschi invece non c’è Doan da mezzapunta, spazio all’ungherese Sallai.

La Juventus parte con il piede sull’acceleratore: pressing molto alto per recuperare subito il pallone, e al 14′ va vicina al gol con un diagonale di Rabiot che passa vicinissimo al palo. Ma nove minuti dopo arriva una brutta sorpresa, con Alex Sandro che si tocca la coscia sinistra: il brasiliano è costretto ad uscire e lasciare spazio a Bonucci.

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La squadra di Allegri però non cambia spartito: di pericoli se ne passano proprio pochi, mentre in fase offensiva regna l’imprecisione. Anche perché Vlahovic, da riferimento centrale, fa estrema fatica venendo stritolato dalla morsa tedesca. Al minuto 45 potrebbe sbloccarsi, ma il suo tap-in sulla respinta di Flekken va alto.

Al rientro in campo Allegri opta per buttare nella mischia Nicolò Fagioli in luogo di Miretti. Lo spartito non cambia e al 53′ la Juve stappa la partita: in contumacia Vlahovic, è Di Maria a vestire i panni del centravanti con un colpo di testa regale con cui sovrasta Gunter e buca Flekken. Il Friburgo è costretto ad esporsi, e al minuto 63 troverebbe anche il pari con Holer, ma il Var viene in soccorso dei bianconeri ravvisando il tocco evidente di mano di Ginter poco prima del gol. 

Gli ultimi dieci minuti diventano di sofferenza per la Juventus. Non per una predominanza del Friburgo, ma per le condizioni fisiche. All’80’ Chiesa, entrato al posto di Vlahovic, si accascia a terra per un problema al ginocchio destro, mentre Di Maria ha finito le energie dopo una gran partita, toccandosi anche la coscia sinistra. Con Allegri che ha finito gli slot per i cambi, l’azzurro rimane in campo solo per onor di firma così come l’argentino: i tedeschi si buttano in avanti ma senza creare troppi pericoli alla porta di Szczesny. Il triplice fischio di Sidiropoulos chiude una sfida meritata pienamente dalla Juventus.

Nelle altre sfide, vittoria larghissima del Manchester United sul Betis Siviglia; secondo tempo straripante degli uomini di Ten Hag, che dopo il primo vantaggio con Rashford e il pari di Perez prendono il largo con Antony e Bruno Fernandes mentre Weghorst mette il punto esclamativo sul 4-1 finale. 1-1 tra Shakthar e Feyenoord, con i gol di Rakitskyi e Bullaude nel finale, mentre al Siviglia bastano i gol di Joan Jordan e Lamela per avere ragione per 2-0 sul Fenerbahce.

Foto: LaPresse

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