Formula 1
F1, Fernando Alonso: “Che inizio di stagione, impensabile un mese fa! Red Bull fuori portata”
Al termine delle qualifiche di ieri, Fernando Alonso aveva pronosticato una dominante Red Bull in occasione del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2023 di Formula 1; così è stato, con l’asturiano che nulla ha potuto rispetto a Sergio Perez e Max Verstappen. Pur avendo tagliato il traguardo in terza posizione, una penalità di 10″ (per aver scontato i precedenti 5″ di penalità assegnati in regime di Safety Car) comporta la perdita del podio, scalando alle spalle di George Russell.
Il pilota della Aston Martin può comunque essere soddisfatto della sua prestazione in gara, conclusa come detto con una buona quarta posizione. Le ottime sensazioni del Bahrain si sono confermate anche quest’oggi a Jeddah, risultando nuovamente il “primo degli altri” per quel che concerne il passo gara, dietro le Red Bull.
Ecco il commento dell’originario di Oviedo rilasciato a caldo ai microfoni ufficiali della Formula 1: “Beh, che inizio di stagione! Probabilmente era impensabile un mese fa, quando abbiamo svelato la nuova vettura. Ma il team ha fatto un lavoro fantastico, così come lo svolgimento della gara, sia in Bahrain che qui“.
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Prosegue Alonso: “Devo rivedere cos’ho fatto in partenza (posizione sbagliata in griglia, costatagli 5″ di penalità, ndr), ho commesso un errore e ho cercato di andare ancora più veloce per recuperarli. Questo è stato un Gran Premio molto duro, ma il team mi dà una grande energia. Le Red Bull erano fuori portata, ma gli altri erano alle nostre spalle quindi va bene così“.
Ai microfoni di SkySport ha poi aggiunto: “Fa sempre un po’ male quando ti dicono che hai perso il podio per una penalità, ma quando ho visto che sono quarto ho pensato che alla fine sono solo tre punti in meno, mi sono comunque goduto il podio, la festa, lo champagne. A dire il vero è un po’ una brutta figura per la FIA, perché dare una penalità 35 giri dopo il pit stop e dopo il podio, i tifosi non meritano questo show. Averlo saputo prima sicuramente avrebbe cambiato le cose, avrei cercato di costruire un gap da 11″ su chi era dietro di me; non puoi non dire che c’è investigazione durante tutta la gara e poi comunicarla dopo il podio, purtroppo è così ma per noi non cambia nulla; la sensazione è molto positivo, la macchina è stato incredibile e guardiamo con più ottimismo verso l’Australia“.
Foto: LaPresse