Formula 1
F1, Flavio Briatore durissimo sulla Ferrari: “In inverno sono sempre campioni e poi…Capisco i tifosi”
Un inizio di Mondiale 2023 di F1 molto deludente per la Ferrari. La scuderia di Maranello si era presentata al via della stagione con l’obiettivo di puntare al titolo, ma per quanto si è notato nelle prime due gare del campionato, sarà molto difficile, per non dire impossibile, che possa centrare questo obiettivo.
A Sakhir (Bahrain) e a Gedda (Arabia Saudita), su due circuiti opposti tra loro, sono emerse criticità importanti nella nuova vettura, specialmente nella capacità di sviluppare velocità in gara. SF-23 lenta e non in grado di tenere il passo della Red Bull, dominatrice incontrastata, e costretta a subire il sorpasso di Aston Martin e di Mercedes.
A valutare l’attuale situazione ferrarista è stato, ai microfoni di Radio Rai, Flavio Briatore. L’ex capo della Benetton e della Renault, con cui Michael Schumacher e Fernando Alonso si sono laureati campioni del mondo in passato, ha detto la sua su quanto sta accadendo alla squadra del Cavallino Rampante.
“La Ferrari la conosciamo da anni, non è che quest’anno sia successo qualcosa di straordinario, è un po’ quello che è successo anche prima. Nel 2022 era partita molto bene, ma poi la Federazione ha modificato i regolamenti per il problema del saltellamento. Fossi stato io alla guida della Rossa, non avrei permesso di cambiare le regole. La politica della Ferrari deve essere incisiva, lo scorso anno avevano un vantaggio e non dovevano far modificare il regolamento“, le parole chiare di Briatore, che fanno riferimento alla famosa Direttiva Tecnica 39 dopo la quale la Rossa ha effettivamente perso il vantaggio che aveva rispetto alla concorrenza in pista.
“La comunicazione non è stata brillante, in inverno è sempre candidata al Mondiale e poi non è così. Ho sentito dichiarazioni durante la presentazione con qualcuno dei dirigenti che diceva: ‘Mai vista una Ferrari così veloce’ , ma tutte queste robe confondono i tifosi. Ho visto su Instagram la loro rabbia, perché non devi promettere, devi fare la prima gara e vedere cosa succede“, la critica dell’imprenditore italiano.
“Non è tutto da buttare, ma hanno tutti questa aspettativa che la Ferrari sia obbligata a vincere il campionato del mondo. Purtroppo ci sono gli altri team che hanno lavorato meglio, recuperare questo gap è molto molto difficile. Le aspettative sono sempre troppo alte rispetto alla realtà“, ha concluso Briatore.
Foto: LaPresse