Formula 1
F1, Frederic Vasseur: “È stato scioccante, abbiamo problemi ovunque. Dobbiamo fare enormi passi avanti”
Una debacle. La Ferrari comincia decisamente male la stagione di F1. A Sakhir, in Bahrain, la Rossa non ha risposto presente in gara e i problemi di degrado delle gomme, assai importanti, si sono aggiunti a quelli di affidabilità, visto il ritiro del monegasco Charles Leclerc. Alla fine della fiera, la scuderia di Maranello ha portato a casa un amaro quarto posto con Carlos Sainz, concludendo lontanissima dalla Red Bull, trionfante con Max Verstappen e Sergio Perez, e alle spalle anche di uno straordinario Fernando Alonso con l’Aston Martin.
C’è tanto da fare e il colpo subìto è stato duro. Il Team Principal della Ferrari, Frederic Vasseur, non si è nascosto dietro un dito, tenendo presente anche che Leclerc, prima del via di questa gara si era visto costretto a cambiare la batteria e la centralina sulla proprio monoposto: “Abbiamo un quadro chiaro della situazione e ovviamente non è un buon risultato per noi. Con Leclerc avevamo alla portata il terzo posto, ma un problema di affidabilità che non ci aspettavamo non gli permesso di terminare la corsa“, le parole di Vasseur ai microfoni di Sky Sport.
“È stato un GP dall’esito scioccante in negativo perché abbiamo tanti problemi su più fronti, relativamente al degrado delle gomme e appunto all’affidabilità. Dobbiamo compiere degli enormi passi in avanti per sperare di accorciare le distanze da chi ci precede“, ha sottolineato l’ingegnere francese.
Da questo punto di vista, si spera che gli sviluppi possano dare un aiuto, ma Vasseur ha precisato: “I nuovi pezzi che porteremo avranno un peso soprattutto sulla prestazione pura, ma per quanto riguarda il problema del degrado delle gomme è un qualcosa che riguarda l’assetto della macchina. Ora come ora, poi, la priorità è l’affidabilità“.
E dunque, in vista del prossimo fine-settimana a Gedda (Arabia Saudita) tra due settimane, si spera in casa ferrarista di non avere i medesimi riscontri di questo amaro esordio iridato.
Foto: LiveMedia/Dppi