Formula 1
F1, Frederic Vasseur: “Sul passo gara siamo messi meglio del Bahrain, ma dobbiamo dimostrarlo domani!”
Calato il sipario sulle qualifiche del GP d’Arabia Saudita, secondo round del Mondiale 2023 di F1. Sulla pista di Gedda si è confermato quanto si era già notato in Bahrain: Red Bull straordinariamente veloce e in pole-position con il messicano Sergio Perez. L’elemento inatteso è stato il problema tecnico sull’altra RB19 dell’olandese Max Verstappen (semiasse), che ha costretto il campione del mondo in carica a terminare anzitempo il suo time-attack. Partirà 15° Max e probabilmente dobbiamo prepararci a una rimonta da urlo, conoscendo la bontà del pacchetto di Milton Keynes.
In casa Ferrari la situazione è di conferma rispetto a quanto si era visto in Bahrain: sul giro secco il monegasco Charles Leclerc è a un decimo circa dal poleman, ma sul passo gara la differenza che fa Red Bull è davvero impressionante. L’ha ribadito Leclerc anche ai microfoni di Sky Sport, tenendo conto che Charles dovrà scontare un penalità e sarà costretto a partire dalla 12ma casella e non dalla seconda come il suo tempo gli avrebbe permesso.
Qualche problema in più l’ha avuto Carlos Sainz, quinto nel time-attack e salito in quarta posizione per quanto detto sul pilota del Principato. A commentare ai microfoni di Sky Sport tutti questi argomenti è stato il Team Principal della Ferrari, Frederic Vasseur: “Leclerc è un grandissimo pilota ed è chiaro che voglia sempre il meglio. Siamo dietro a Perez di un decimo circa e credo che in gara faremo meglio del Bahrain“, ha raccontato l’ingegnere francese.
Un fine settimana, però, che ha fatto un po’ storcere il muso sulla costruzione dell’assetto della monoposto, in cui la Rossa è parsa un po’ faticare: “Dobbiamo confrontarci su questo aspetto, anche con i piloti, per capire anche sul piano della strategia cosa sia meglio“, ha spiegato Vasseur. Pista di Gedda completamente diversa da quella di Sakhir, con un degrado molto inferiore, che potrebbe aiutare la Ferrari.
“Dobbiamo farci trovare pronti a ogni eventualità, anche perché spesso l’intervento della Safety Car può cambiare le carte in tavola. Noi, valutando il passo di venerdì, siamo messi bene rispetto al primo appuntamento, ma alla fine queste sono parole. Conterà domani quando ci saranno i punti, non dobbiamo pensare agli altri, ma solo a noi stessi“, le sottolineature del Team Principal.
Vasseur ha poi giudicato anche i problemi di Sainz: “Tutto nasce dall’impiego di un set di gomme nuove in più, che gli ha messo ulteriore pressione. Come prestazione non è stata affatto male, ma alla fine quando sei quasi con le spalle al muro è più semplice non essere perfetti“.
Foto: LiveMedia/Dppi