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F1, GP Arabia Saudita 2023: annunciata una modifica importante alla terza zona DRS di Jeddah

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A pochi giorni dalla terza edizione del Gran Premio d’Arabia Saudita, valevole come secondo appuntamento stagionale del Mondiale 2023 di Formula Uno, la FIA ha ufficializzato un ulteriore (oltre al riposizionamento di alcuni muri a bordo pista e allo smussamenti di diversi cordoli) cambiamento importante rispetto al passato per il velocissimo circuito cittadino di Jeddah.

La federazione internazionale ha infatti deciso di spostare il terzo punto di rilevamento per l’attivazione del DRS, con l’obiettivo di limitare o cancellare completamente alcune pericolose manovre al limite che abbiamo visto nelle precedenti edizioni del GP saudita. Il terzo e ultimo detection point si trovava nella zona di frenata prima della curva 27, che collega due lunghi rettilinei.

In quel punto i piloti, durante le battaglie ravvicinate, evitavano di superare la monoposto che li precedeva sul rettilineo per poter usufruire del DRS nel dritto principale (del traguardo), ovvero quello successivo, ma non solo. In quel punto infatti alcuni driver sceglievano di rallentare molto prima della staccata per farsi superare e quindi per non concedere al proprio avversario la possibilità di aprire l’ala mobile.

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Una situazione verificatasi in più di un’occasione anche in duelli per la vittoria, come nel 2021 con Lewis Hamilton e Max Verstappen o nel 2022 con lo stesso Verstappen e Charles Leclerc. Insomma, per evitare questa situazione, la FIA ha spostato il detection point dalla zona di frenata della curva 27 a 170 metri dopo il tornante, quindi già sul rettilineo principale.

Foto: Lapresse

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