F1, GP Australia 2023. Tutti a caccia di Red Bull, Ferrari punta sul giro secco?

E’ ormai alle porte la terza gara della stagione: nella prossima notte cominceranno le prove libere del GP d’Australia, a Melbourne. Nelle prime due gare non c’è stata storia né per quanto riguarda la qualifica, né per quanto riguarda la gara: cambierà qualcosa ad Albert Park?

Indubbiamente la scuderia da battere rimane la Red Bull, che ha mostrato superiorità in ogni settore: Max Verstappen e Sergio Perez si sono spartiti finora le due vittorie e soprattutto il passo gara è anni luce sopra alla concorrenza. Sia a Sakhir, sia a Gedda abbiamo visto un divario di quasi un secondo al giro nei confronti di Aston Martin, seconda forza del Mondiale. Sul giro secco la superiorità non è abissale come in gara, ma il margine rimane intorno al mezzo secondo rispetto al resto della concorrenza. L’unica incognita potrebbe essere rappresentata dall’affidabilità: la macchina ha tradito Verstappen nelle ultime qualifiche, costringendolo a partire dalla quindicesima piazza.

In casa Ferrari le cose non sono andate al meglio nelle prime due gare della stagione: in Bahrain c’è stato dopo 40 giri un problema alla centralina per Charles Leclerc, che ha costretto il monegasco al ritiro a Sakhir e alla sostituzione della stessa centralina a Gedda che l’ha fatto partire con dieci posizioni di penalità in griglia. La Rossa sembra avere qualcosa in più sul giro secco da qualifica: specie Leclerc è rimasto abbastanza vicino alle Red Bull, mentre Sainz ha fatto più fatica. Le difficoltà maggiori sorgono in gara: il passo con gomme medie e dure è insufficiente e la macchina tende a calare alla distanza.

Il contrario avviene invece in Mercedes: tanta fatica in qualifica, mentre in gara un netto progresso. Lo testimoniano le prime due uscite stagionali, con le Frecce d’Argento che sono state più veloci della Ferrari, specie nella seconda parte della gara. L’Aston Martin è piuttosto equilibrata tra qualifica e gara: vedremo se si saprà confermare in un altro circuito cittadino come l’Australia, oppure avremo qualche sorpresa.

Foto: Lapresse