Formula 1
F1, Helmut Marko: “La penalità legata al Budget Cap comprometterà il vantaggio della Red Bull”
Pretattica o verità? Lo scopriremo. Di sicuro c’è che la Red Bull abbia cominciato alla grande il Mondiale 2023 di F1. Sulla pista di Sakhir, in Bahrain, con irrisoria facilità, le due RB19 dell’olandese Max Verstappen e del messicano Sergio Perez hanno occupato i primi due posti della classifica finale e, in particolare, il neerlandese si è potuto permettere di gestire le gomme nella seconda parte della gara per il vantaggio impressionante accumulato nel primo stint.
Un campionati già finito? Chiaramente no, però la qualità della prestazione della vettura, nata dalla mente geniale di Adrian Newey, ha creato non poche preoccupazioni nei rivali, Ferrari in primis. Tuttavia, a detta di chi in Red Bull c’è già da un po’, la penalizzazione comminata a causa dello sforamento del Budget Cap, potrebbe avere delle ripercussioni.
A esprimere questo concetto è stato il consulente, Helmut Marko: “Una volta saputo che la penalità sarebbe stata inflitta, è stato chiaro che, quando siamo entrati nella galleria del vento, dovevamo farlo in modo efficiente e ogni run con un piano chiaro. Al momento siamo riusciti a fare tutto questo. Ma, naturalmente, con l’avanzare della stagione e con l’esaurirsi del tempo nella galleria del vento, gli altri avranno ancora a disposizione questo tempo e il nostro vantaggio si ridurrà. Per questo è estremamente importante portare a casa i punti” (Fonte: Motorsport.com).
Sarà veramente così? Da comprendere se davvero i rivali avranno le risorse per poter recuperare terreno da una Red Bull che, in Bahrain, è parsa di un altro pianeta. A questo proposito, Marko ha aggiunto: “Si trattava di una gara su un circuito specifico dove la superficie è estremamente ruvida, il che significa che l’usura degli pneumatici gioca un ruolo molto importante. Abbiamo fatto una buona prestazione. Ma non ci sono dubbi sul fatto di aver vinto tutte le gare e di avere il titolo di campione del mondo in tasca. Se fosse così facile, sarebbe bello“. Già dal prossimo fine-settimana a Gedda (Arabia Saudita), avremo le idee più chiare.
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