Formula 1

F1, la Ferrari può stupire nelle qualifiche in Australia? SF-23 meglio sul giro secco: obiettivo prima fila

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Segnali positivi e cauto ottimismo in casa Ferrari dopo la prima giornata di prove libere del Gran Premio d’Australia 2023, terzo appuntamento stagionale del Mondiale di Formula Uno. I piloti della Rossa hanno infatti trovato subito un buon feeling con la SF-23 sul tracciato cittadino di Albert Park nonostante la poca aderenza dell’asfalto (anche per via delle basse temperature), concentrandosi maggiormente su un lavoro in ottica gara rispetto agli altri team.

Sinora l’unico vero punto di forza della 675 è stato infatti il time-attack, con gomme morbide e a serbatoio vuoto, come dimostrano le prestazioni di Charles Leclerc nelle prime due qualifiche dell’anno. Sia in Bahrain che a Jeddah, il monegasco si è rivelato il più forte del lotto in Q3 alle spalle delle Red Bull, perdendo inoltre la possibilità di battere addirittura Sergio Perez (e forse anche Max Verstappen) a Sakhir per la scelta strategica di risparmiare un treno di gomme nuove per il GP.

Gli episodi e le circostanze sfavorevoli (ritiro nella prima gara e penalità in griglia nella seconda) hanno poi compromesso le domeniche del vice-campione iridato in carica, che potrebbe quindi mettere nel mirino il podio con un weekend pulito a Melbourne. Le RB19 inoltre non hanno impressionato sinora in Australia, con la scuderia di Milton Keynes alle prese con alcune problematiche a livello di bilanciamento che rischiano di diminuire il vantaggio tecnico nei confronti della concorrenza almeno sul giro singolo.

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Leclerc e Sainz dovranno farsi trovare pronti, massimizzare il potenziale della monoposto e cercare di battere le Mercedes e le Aston Martin, con il sogno di sfruttare un eventuale passo falso di Max Verstappen o Sergio Perez per raggiungere la prima fila in griglia per il Gran Premio australiano. La domenica sarà poi tutta un’altra storia, ma il sabato di Albert Park dovrà fornire delle risposte importanti alla squadra di Maranello.

Foto: Lapresse

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