Formula 1
F1, la Ferrari si presenta a Gedda con nuova ala anteriore e posteriore monopilone: configurazione sbagliata in Bahrain?
Alla vigilia dell’inizio del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2023 di Formula 1, secondo appuntamento della stagione, arrivano importanti novità per quel che riguarda la Ferrari: come fatto trapelare dal giornalista spagnolo Albert Fabrega, la Rossa apporterà importanti modifiche alla SF-23.
Su entrambe le vetture, infatti, si testerà nuovamente l’ala posteriore monopilone (come già accaduto nei test in Bahrain) e, inoltre, verrà montata una nuova ala anteriore, dopo le risposte non propriamente confortanti ricevute in occasione dell’esordio stagionale (soprattutto per Charles Leclerc).
Ferrari volverá a probar el ala trasera de un solo soporte.
Ferrari will test again one pylon rear wing again. #f1 #saudiarabianGP pic.twitter.com/7zGaEd21g8
— Albert Fabrega (@AlbertFabrega) March 16, 2023
Per quanto ogni pista meriti un discorso a sé, per caratteristiche differenti e un conseguente diverso comportamento delle stesse vetture, appare quasi scontato domandarsi se non sia stata sbagliata la configurazione della Ferrari per il primo GP della stagione. Il quesito potrebbe essere “retorico”, visti i risultati della scorsa settimana.
Con i nuovi cambi alla vettura, in realtà, è come se queste sensazioni venissero confermate: l’obiettivo è, naturalmente, trovare la giusta soluzione ai problemi verificatisi in Bahrain, e il responso (seppur in parte) potremmo averlo già da domani a Gedda. Tuttavia, non è da escludere l’ipotesi che le nuove ali vengano utilizzate solo nelle prove libere e non per qualifiche e gare, ma ciò dipenderà dai dati che verranno raccolti tra il venerdì e il sabato mattina.
Foto: LaPresse