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Formula 1
F1, Laurent Mekies: “Siamo contenti del comportamento della Ferrari, situazione diversa dal Bahrain”
E’ calato il sipario su questa prima giornata di prove libere del GP dell’Arabia Saudita. Nelle prove libere odierne la Ferrari ha portato avanti un lavoro particolare, basato essenzialmente sulla durata. Come è noto, il Cavallino Rampante è rimasto piuttosto scottato dal rendimento negativo nel corso del primo weekend in Bahrain. Per questo, la primaria necessità era quella di trovare una buona base per esprimersi al meglio su una pista dalle caratteristiche opposte rispetto a quella di Sakhir.
Di conseguenza, la nona e decima posizione del monegasco Charles Leclerc e dello spagnolo Carlos Sainz vanno prese in considerazione fino a un certo punto, nella consapevolezza che ci sia una Red Bull in grande spolvero e disposta a tutto per replicare il riscontro finale del primo fine-settimana mondiale.
Per parlare di quanto accaduto, sotto l’insegna del Cavallino, ci ha pensato il direttore sportivo, Lauren Mekies: “La cosa importante era trovare una seconda risposta su una pista diversa dal Bahrain, sperando di essere meno in difficoltà rispetto a Sakhir. Oggi la lettura è più complicata perché è venerdì ma soprattutto perché ci sono programmi un po’ diversi tra le varie squadre. Già tra le nostre macchine ci sono state differenze nel lavoro, anche legate alla penalizzazione di Charles“, le parole di Mekies in relazione alla penalità che dovrà scontare Leclerc per aver dovuto usare la terza centralina della stagione. Giusto sottolineare che su entrambe le monoposto di Maranello si sia deciso di cambiare motore endotermico.
“Noi abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma abbiamo esplorato diverse cose e siamo contenti. Abbiamo un potenziale importante e lo abbiamo visto anche questa sera sui long run. Sicuramente quello che si vede in generale è che il gruppo si sta riavvicinando molto. Tra il secondo e il nono team siamo piuttosto vicini. C’è Aston Martin, Mercedes e anche Alpine, che qui sembra molto competitiva. Il gap dalla Red Bull lo scopriremo domani. Nelle PL2 abbiamo visto distacchi più piccoli rispetto al Bahrain. Trovare quei 2-3 decimi finali potrebbe fare la differenza“, ha concluso il tecnico della Ferrari
Foto: LiveMedia/Dppi/DPPI