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F1, Lewis Hamilton: “Siamo ad oltre un secondo al giro dalle Red Bull, ma continuo a credere nel team”

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Lewis Hamilton

Lewis Hamilton si presenta carico e determinato ai nastri di partenza del fine settimana del Gran Premio dell’Arabia Saudita, secondo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023. Sullo splendido scenario del tracciato di Jeddah il portacolori della Mercedes è chiamato alla riscossa dopo che, nell’esordio di Sakhir, ha faticato più del dovuto con la sua nuova W14.

La monoposto della scuderia di Brackley al momento ha regalato ben pochi sorrisi al “Re Nero” che, nelle scorse ore, non ha proprio nascosto la sua delusione per un progetto che non sembra andare nella direzione che sperava. “Non mi sento più vicino ai migliori, anzi, il divario tra noi e le Red Bull è aumentato – spiega in conferenza stampa – Dove stiamo perdendo? Non in rettilineo a differenza dell’anno scorso, dove avevamo troppa resistenza all’avanzamento, quest’anno per esempio soffriamo in uscita di curva a differenza di 12 mesi fa. Loro hanno un posteriore fortissimo e possono spingere al massimo, anzi oltre quello che ci aspettavamo come si è visto in Bahrain. Sono un secondo, un secondo e mezzo più veloci di noi”.

L’inglese, poi, riformula le sue dichiarazioni che tanto avevano fatto discutere: “A Sakhir non ho scelto le parole migliori per descrivere la situazione, evidentemente. Penso che sia importante continuare a comunicare e restare uniti a livello di team. Io credo al 100% in questo gruppo e non penso di andare altrove, ma dobbiamo puntare verso la strada giusta, evitando mosse troppo azzardate che evidentemente non pagano”.

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Il sette volte campione del mondo, poi, racconta la situazione in casa Mercedes e dal suo punto di vista come pilota: “Sin dalla prima volta che abbiamo guidato questa vettura abbiamo capito il livello. Ok, non possiamo puntare al titolo, per cui devo continuare con l’approccio di un anno fa, ovvero pensare solo a lavorare e crescere. Ho piena fiducia in tutti, non hanno certo dimenticato come si fa a costruire una grande vettura. Io non cambio, devo solo dirigere la mia energia in un’altra direzione, ovvero nella ricostruzione del team ed a prepararmi gara per gara. Anche questa è una sfida, non quella che sognavo, ma la situazione è questa”. 

Foto: LaPresse

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