Formula 1
F1, Max Verstappen: “Sorpreso per quanto vado forte nei long-run, ma la Aston Martin è veloce”
Prima giornata di prove libere più complicata del previsto in Bahrain per Max Verstappen, che ha comunque piazzato la zampata del campione chiudendo in seconda posizione la FP2 sulla pista di Sakhir. L’olandese della Red Bull è stato preceduto solo dalla sorprendente Aston Martin di Fernando Alonso, scavalcando invece di due millesimi il compagno di squadra Sergio Perez.
“Ho avuto un inizio di giornata difficile. La FP1 è andata male, non eravamo a posto a livello di bilanciamento ed è assurdo perché durante i test sembrava tutto buono quello che avevamo provato, quindi avevamo diverse cose da capire. Anche l’inizio della FP2 è stato un po’ difficile e, anche se non abbiamo troppi riferimenti e dovevo recuperare un po’ di fiducia nella macchina, credo che l’ultimo tentativo non sia stato male“, racconta il due volte iridato.
Simulazione di passo gara decisamente più competitiva ed incoraggiante rispetto al giro secco: “Per quanto riguarda il long-run, sono rimasto sorpreso del passo che siamo riusciti ad avere con tutti i cambiamenti che abbiamo fatto. In generale la macchina non è male, quindi devo solo adattare ancora un po’ la mia guida a come cambia dagli short-run ai long-run“.
“Dopo una brutta partenza, penso che siamo tornati nella direzione giusta e la situazione mi sembra decisamente migliore ora. Se mi sento di nuovo a mio agio con la macchina e riesco a spingere come voglio sul giro secco, allora saremo veloci. Ma è anche importante che con queste regolazioni per un giro, la macchina non sia fuori dalla finestra per i long-run“, prosegue il figlio di Jos (fonte: Motorsport.com).
Max è stato poi interpellato sulle ottime prestazioni odierne dell’Aston Martin, sia sul time-attack che nella simulazione del Gran Premio: “Sono veloci, ma erano già stati molto competitivi anche nei test. Loro hanno avuto una buona giornata, ma noi abbiamo una vettura competitiva e dobbiamo solo mettere insieme tutti i pezzi“.
Foto: Lapresse