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F1, Mondiale 2023: la Red Bull resta la macchina da battere (con il miglior pilota in assoluto)

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Siamo ormai a poche ore dal via ufficiale del Mondiale di F1 2023. L’attesa, come sempre, è notevole. Ci attende una stagione tutta da vivere, la più lunga di sempre (anche se ormai, anno dopo anno, questo record si va a battere) con 23 appuntamenti che ci regaleranno (si spera) grandi emozioni e spettacolo. Gli spunti d’interesse non mancano, anzi, sono davvero numerosi, ma c’è una grande certezza: il grande favorito al titolo iridato non potrà che essere Max Verstappen.

L’olandese, reduce da due allori consecutivi, profondamente diversi tra di loro, è pronto per piazzare la terza bandierina nella sua carriera. Del nativo di Hasselt abbiamo già detto e scritto tutto. Tessuto le sue doti come pilota, e ci mancherebbe altro, ma è importante sottolineare come al momento sia il primo della lista. Inutile girarci attorno. “Super Max” è il pilota più completo del gruppo e non fa altro che dimostrarlo weekend dopo weekend. Due titoli già in bacheca, un terzo che potrebbe arrivare già in questo 2023.

Le qualità di Max Verstappen, da sole, non sarebbero condizione unica e sufficiente per alzare al cielo di Abu Dhabi il terzo titolo consecutivo. Nella Formula Uno di questa era, senza una vettura di primo piano, nessuno sarebbe in grado di vincere. Per fortuna del team Red Bull, il binomio è impeccabile. Miglior pilota e miglior vettura. Lo si è visto nel 2022, con una stagione che ha rasentato la perfezione sotto ogni punto di vista e lo si è intravisto anche nei t test appena disputati a Sakhir, laddove venerdì si tornerà in pista, ma questa volta per le prime prove libere del campionato.

Se si pensava che una vettura come la RB18 fosse pressoché perfetta, sembra davvero che la RB19 sia degna erede della dominatrice della passata annata. Nella tre-giorni di lavoro sul tracciato del Bahrein, la monoposto della Red Bull non ha fatto altro che confermare quanto di buono si sapesse e, sostanzialmente, stupire. Veloce sul giro secco. Eccezionale sul passo gara. Ottima nel degrado gomme. In poche parole, per trovare un difetto bisogna davvero fare fatica. Fatica, come quella che dovranno fare Ferrari e Mercedes in primis per opporsi allo strapotere del “Drink Team”. Max Verstappen capitolo III. La sceneggiatura è pronta, arriveranno colpi di scena oppure il lieto fine per l’olandese?

Foto: LPS

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