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Formula 1
F1, pagelle GP Arabia Saudita 2023: Perez si supera, Sainz troppo tenero, Leclerc impotente con questa Ferrari
Altro giro, altro dominio Red Bull, anche in occasione del Gran Premio dell’Arabia Saudita, secondo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023. Sotto i riflettori del tracciato cittadino di Jeddah è Sergio Perez a festeggiare questa volta, con Max Verstappen che centra il secondo posto. Quindi Fernando Alonso perde il suo podio a favore di George Russell. In casa Ferrari, invece, proseguono le difficoltà con una prestazione letteralmente avvilente. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della gara saudita.
LE PAGELLE DEL GP DELL’ARABIA SAUDITA
Sergio Perez 10: voleva questa vittoria con tutte le sue forze e la ottiene nel migliore dei modi. Imperfetto solo al via quando viene beffato da Fernando Alonso, da quel momento in avanti non sbaglia una virgola e, quando si ritrova Max Verstappen in seconda posizione, lo tiene a bada a suon di giri veloci. Non un aspetto di poco conto. Un anno fa centrò la pole ma non vinse la gara, questa volta invece dalla prima posizione non si schioda più. Se vuole davvero sognare il titolo iridato oggi ha fatto la gara perfetta.
Max Verstappen 9: una rimonta eccellente. Ok, ha tra le mani una Red Bull stellare, ma lui la spinge sempre nel migliore dei modi. Da 15° centra la piazza d’onore con pieno merito e, senza Sergio Perez versione deluxe, poteva addirittura sognare il secondo successo consecutivo. Si accontenta del giro più veloce in gara proprio sotto la bandiera a scacchi e della prima posizione in classifica generale. Sa che il terzo titolo è in divenire.
George Russell 8: può gustarsi il podio, e se lo merita tutto. Completa una prestazione di altissimo profilo ed approfitta della penalità di Fernando Alonso per conquistare un terzo posto che ha un enorme significato per lui.
Fernando Alonso 7.5: mezzo voto in meno per l’errore della partenza che gli costa il secondo podio consecutivo ed il numero 100 della carriera. Senza quell’intoppo non ci sarebbe stato il secondo, a catena, durante il pit-stop ed avrebbe meritatamente centrato un altro terzo posto. Avrà modo di rifarsi.
Lewis Hamilton 6.5: chiude in quinta posizione e, per poco più di tre decimi, non sopravanza a sua volta Fernando Alonso dopo la penalità. Sceglie una strategia strana, hard-media, e non paga. Chiude a 31 secondi dalla vetta, ma nonostante tutto può guardare il bicchiere mezzo pieno.
Ferrari 3: un voto cumulativo senza pensare ai piloti che, tutto sommato, hanno fatto il loro. Carlos Sainz (comunque sempre in difficoltà nel corso del weekend) chiude a 35″8 dal vittorioso Perez, mentre Charles Leclerc (palesemente con il morale sotto i tacchi) chiude ad oltre 40″ con un finale nel quale ha tirato i remi in barca. Un andamento disastroso. La SF-23 non va, dà la sensazione di non essere spinta al massimo per paura che salti tutto, con le gomme non rende e non ha spunti positivi. Siamo in alto mare. Un 2023 che rischia di diventare un incubo sportivo.
McLaren 1: per una scuderia storica come quella di Woking siamo oltre il concetto di ridicolo. Dopo l’esordio-horror di Sakhir, oggi Piastri chiude 15°, Norris 17° ed i due piloti evitano il doppiaggio solo per merito della SC. Non ci sono altri commenti.
Foto: LaPresse