F1, Red Bull perfetta come ai tempi di Vettel. Non si vede una rivale anche solo credibile

Red Bull conferma l’ottima impressione destata nella tre-giorni di test invernali e mette in scena una prova di forza davvero impressionante sul circuito di Sakhir, centrando la doppietta nel Gran Premio del Bahrain 2023 di Formula Uno dopo aver fatto uno-due anche in qualifica al sabato. Un weekend praticamente perfetto per il Drink Team, in cui è mancato di fatto solo il punto bonus per il giro veloce in gara.

La scuderia di Milton Keynes potrebbe avere aperto il secondo ciclo vincente della sua storia nella massima serie automobilistica globale, dopo il quadriennio dorato 2010-2013 in cui arrivarono ben otto titoli iridati (4 tra i piloti e altrettanti tra i costruttori) grazie alla coppia formata da Sebastian Vettel e Mark Webber. Questa Red Bull sembra aver eguagliato il dominio di quel periodo ed in particolare delle stagioni 2011 e 2013, anche se bisognerà attendere qualche settimana per capire l’effettiva possibilità di battere tanti record.

Ad oggi non si vede all’orizzonte una rivale credibile in ottica iridata nel 2023 per la squadra guidata da Christian Horner, considerando le problematiche evidenziate da Ferrari (lenta sul passo e con un nuovo campanello d’allarme sul fronte affidabilità) e Mercedes (W14 sulla falsariga del fallimentare progetto W13) ed il divario ancora enorme da gestire nei confronti della rivelazione Aston Martin.

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Come se non bastasse, la strepitosa RB19 viene affidata ad un fenomeno come Max Verstappen ed il risultato finale è abbastanza prevedibile. I distacchi inflitti in Bahrain dall’olandese (senza spingere più di tanto nella seconda parte del GP) d’altronde sono davvero imbarazzanti e preoccupanti per la concorrenza: 11″ a Perez, 38″ ad Alonso, 48″ a Sainz e 50″ a Hamilton.

Foto: Lapresse