Ciclismo

Gand-Wevelgem 2023: Elisa Balsamo per difendere il titolo dagli attacchi di Wiebes e Kopecky

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Domani, domenica 26 marzo, andrà in scena la Gand-Wevelgem, corsa prestigiosissima del Women’s World Tour giunta alla sua edizione numero dieci. L’albo d’oro di eccezione conferma il grande valore di questa corsa che, come quasi tutte le sue “simili” in Belgio, presenterà un percorso spettacolare ed impegnativo, in cui non mancheranno muri e pavé.

Il tracciato da Ypres a Wevelgem misura 162,5 km ed è sostanzialmente rimasto invariato rispetto allo scorso anno. Dopo un lungo tratto di “avvicinamento”, la corsa esploderà intorno al km 100, quando partirà la rapidissima sequenza di muri che prevede: Baneberg (1200 m al 6,6%), Monteberg (1200 m al 5%), il durissimo Kemmelberg con i suoi 700 metri in pavé in cui si raggiunge anche la doppia cifra di pendenza (da percorrere due volte).

Gran parte della corsa verrà dunque decisa in quei 30 durissimi km che non daranno respiro alle atlete, a cui non sarà permesso di rallentare o rifiatare un attimo. Dal secondo passaggio sul Kemmelberg al traguardo di sono ancora 24 km sostanzialmente pianeggianti che potrebbero offrire una seconda opportunità a chi dovesse perdere qualche metro sui muri.

Fu proprio questa la dinamica che permise ad Elisa Balsamo di centrare la vittoria lo scorso anno, probabilmente la più prestigiosa della sua carriera, fatta ovviamente eccezione per il sigillo iridato di Leuven. La Campionessa d’Italia partirà con chance importanti anche quest’anno, ma le avversarie non mancheranno. Lo scorso anno fu fondamentale per lei il lavoro delle compagne di squadra, a partire dalla neerlandese Ellen Van Dijk, che riuscirono a richiudere il gap con chi aveva preso vantaggio nei tratti più duri.

Tra quelle atlete c’era Lotte Kopecky, atleta che ci aspettiamo tra le grandissime protagoniste anche in questo 2023. La belga ha preso parte a tre corse sinora in stagione vincendone due (Omloop e Nokere Koerse), e perdendo solo al photofinish dalla compagna Demi Vollering alle Strade Bianche. La forma è dunque straordinaria ed il terreno sembra perfetto per le sue caratteristiche, ma per ora non è mai andata oltre il secondo posto.

La SD Worx potrà contare su un’arma dalla doppia lama affilatissima. Oltre alla sopracitata Kopecky, potrà disporre infatti anche della neerlandese Lorena Wiebes, carta di lusso per un eventuale finale allo sprint. Alla Brugge-De Panne Balsamo l’ha battuta nello sprint per il secondo posto e questo potrebbe contare in caso di duello decisivo.

Tra le donne da tenere in grande considerazione ci saranno anche le azzurre Marta Bastianelli ed Arianna Fidanza. La prima non ha bisogno di presentazioni ed ha dimostrato in più di un’occasione di saper interpretare al meglio queste corse, la seconda sta crescendo ed iniziando a fare risultati importanti, seppur il DNF del Trofeo Binda lascia qualche dubbio. Occhio infine alla neerlandese Charlotte Kool, possibile terza incomoda di un eventuale sprint, alla britannica Pfeiffer Georgi, recente vincitrice a De Panne ed all’australiana Grace Brown, una di quelle che quasi certamente vorrà tentare un attacco da lontano.

Foto: LaPresse

 

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