Artistica
Ginnastica artistica, Serie A1: Alice D’Amato vola a 15.1! Bentornata Giorgia Villa, Asia recupera, Andreoli c’è: la Brixia vince
La Brixia Brescia ha vinto la seconda tappa della Serie A1 di ginnastica artistica femminile, andata in scena a Ravenna. Le Campionesse d’Italia si sono imposte come da pronostico con il punteggio complessivo di 166.250: un risultato scontato visto che il sodalizio del DT Enrico Casella e del Presidente Folco Donati può fare affidamento sui migliori elementi della Nazionale. Alice D’Amato ha regalato tre perle di rara bellezza: superlativo esercizio alle parallele asimmetriche, premiato con un mostruoso 15.100 (6.1 la nota di partenza), degno di una medaglia mondiale; ottima doppio avvitamento al volteggio (14.200); corpo libero sempre più convincente ed elegante (14.100, da 5.4). Asia D’Amato sta proseguendo nel proprio percorso di recupero dopo l’infortunio e la Campionessa d’Europa all-around non si è tirata indietro: 13.700 (6.1) sugli staggi, 11.550 (5.4) alla trave con una caduta, 14.000 per il dty alla tavola.
Da segnalare il grande ritorno di Giorgia Villa dopo l’assenza nella prima tappa di Firenze: superbo 14.650 (6.0) alle parallele e trave da 13.050 (5.4). Tre esercizi per Martina Maggio, oggi meno brillante rispetto alla tappa di esordio: 13.250 alle parallele (D Score di 5.6), 13.850 (5.2) sui 10 cm e avvitamento e mezzo da 13.900 al volteggio. Riflettori puntati su Angela Andreoli, che ha tuonato all’amata trave (13.950 da 5.6, ma ha enormi margini di miglioramento), 13.550 alla tavola e 13.300 (5.0) al quadrato. In squadra anche Caterina Maria Salerno (12.450 al corpo libero). Le Fate sembrano essere sulla strada giusta quando manca un mese agli Europei, primo grande evento internazionale di questa stagione che culminerà con i Mondiali autunnali qualificanti alle Olimpiadi di Parigi 2024.
La Brixia Brescia si è imposta con 8.4 punti di vantaggio nei confronti della Ginnastica Civitavecchia (157.850), trascinata da una solidissima Manila Esposito, che dopo i podi in Coppa del Mondo si è confermata su di giri: 13.800 al corpo libero (5.3), 14.450 alle parallele (5.7), 13.950 alla trave (5.2) e 12.300 al volteggio. La formazione laziale ha potuto fare affidamento anche su July Marano (13.950 al quadrato), Naomi Pazon, Giulia Cotroneo, Emma Recchia e Sara Stagni. A completare il podio è stata la Ginnastica Heaven di Roma (154.400), neopromossa e ancora terza come a Firenze sotto i colpi di Arianna Belardelli (13.950 al corpo libero), Matilde Ferrari, Dalila Boccanera, Greta Rapanotti e Greta Pomponi.
Quarto posto per l’Artistica ’81 Trieste (149.800) di Benedetta Gava, tallonata dal Centro Sport Bollate di Giada Grisetti (149.600). A seguire il Corpo Libero Gym Team Padova (148.250), la Ginnastiac Romana (147.400) e il Giglio Montevarchi (146.650). Nona la Renato Serra di Cesena (146.300), poi la Biancoverde Imola (146.150), la Juventus Nova Melzo (144.450) e la Ionica Gym di Catania (141.450).
Foto: LiveMedia/Filippo Tomasi