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Ginnastica artistica, Serie A: pagelle seconda tappa. Alice D’Amato sfonda i 15, Giorgia Villa vola, Asia cresce, Andreoli ‘traveggia’

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Alice D'Amato

Sabato 4 marzo si è disputata la seconda tappa della Serie A1 2023 di ginnastica artistica, il massimo campionato italiano a squadre. Di seguito le pagelle delle atlete italiane che si sono messe maggiormente in luce al Pala De Andrè di Ravenna.

ALICE D’AMATO: 9. La staffilata alle parallele asimmetriche è perentoria. Dopo il 14.900 di Firenze e la vittoria in Coppa del Mondo a Cottbus, la genovese alza ulteriormente l’asticella e timbra un mirabolante 15.100: 6.1 il D Score e addirittura 9.0 di esecuzione, senza dimenticarsi che la sua prova potrebbe partire anche da 6.3. La genovese si è prontamente distinta anche al corpo libero con uno sfavillante 14.100 (5.4), frutto di una precisione sempre più convincente anche in questa specialità. Completa il quadro il 14.200 per il doppio avvitamento al volteggio (9.2 di esecuzione). Ottima forma quando manca un mese agli Europei.

ASIA D’AMATO: 7,5. La Campionessa d’Europa all-around sta proseguendo il proprio recupero dall’infortunio rimediato nella passata rassegna continentale e aggiunge un attrezzo rispetto a quanto visto tre settimane fa a Firenze. Un solido dty alla tavola (14.00) viene accompagnato da una valida prova sugli staggi sporcata da qualche imprecisione (13.700 ma partendo da 6.1 come la gemella), sulla trave torna il D Score vicino ai giorni migliori (5.4) ma paga una caduta. Asia D’Amato sta pian piano tornando ai vertici…

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GIORGIA VILLA: 7,5. La bergamasca torna in pedana dopo l’assenza di Firenze e in occasione della prima gara stagionale illumina la scena con una superlativa prova alle parallele, culminata in un eccellente 14.650 (6.0 la nota di partenza). Alla trave paga un errore che la frena a 13.050 (5.4), ma la ripresa è davvero eccellente e lascia ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti.

ANGELA ANDREOLI: 7,5. La zampata alla trave è degna del suo talento, anche se può fare ancora molto di più: parte da 5.6 e tocca 13.950, ma se tutto andasse nel verso giusto potrebbe alzare il riscontro di 7-8 decimi. La bresciana ha ripreso con convinzione dopo l’infortunio che lo scorso anno la tenne fuori dai Mondiali, la prova al corpo libero è confortante (13.300) mentre al volteggio servirebbe aggiungere un mezzo avvitamento (13.550).

MARTINA MAGGIO: 7. La brianzola è sembrata meno performante rispetto all’esordio di Firenze, anche se va apprezzata la sua consueta solidità alla trave (13.850), oltre alla nota di partenza sugli staggi (5.6 per un complessivo 13.250, paga delle sbavature). Completa il quadro il 13.900 con l’avvitamento e mezzo al volteggio.

MANILA ESPOSITO: 8. I podi in Coppa del Mondo hanno garantito più convinzione nei propri mezzi alla capitana della Ginnastica Civitavecchia, che infatti tuona un super 14.450 sugli staggi, si destreggia brillantemente sui 10 cm (13.950) e ammalia al quadrato (13.800). Secondo posto con la squadra e altro passo in avanti nel suo perocorso di crescita.

MENZIONE SPECIALE alla GINNASTICA HEAVEN e alla sua capitana ARIANNA BELARDELLI. La squadra capitolina sale nuovamente sul terzo gradino del podio, da neopromossa, e il suo punto di riferimento offre un magico corpo libero da 13.950 (5.3).

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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