Ginnastica artistica, Serie A1: Macerata vince la seconda tappa. Maresca impressiona, bene Lodadio, assente Bartolini

La Virtus Pasqualetti di Macerata ha vinto la seconda tappa della Serie A1 di ginnastica artistica maschile, andata in scena a Ravenna. La compagine marchigiana si è imposta in maniera nitida con il punteggio di 243.750, trascinata da Matteo Levantesi (14.400 alle parallele e 14.550 al volteggio), da Andrea Cingolani (13.450 agli anelli), da Mario Macchiati (14.000 alla tavola e 14.200 alle parallele) e da Filippo Castellaro (14.000 al quadrato).

Secondo posto per la Ginnastica Pro Carate (237.400), che tre settimane fa aveva trionfato a Firenze. Si sono distinti Riccardo Villa (13.250 agli anelli, 13.650 al corpo libero, 13.750 al cavallo, 13.800 alla sbarra), Yumin Abbadini (13.850 al quadrato, 12.700 al cavallo, 13.700 al cavallo, 13.450 alle parallele) affiancati da Diego Vazzola, Daniel Carron Caro e Luca Arena. La Giovanile Ancona ha completato il podio (236.050) sotto i colpi di Tommaso Brugnami (14.350 alla tavola, 14.050 al corpo libero), Lay Giannini (13.800 alle parallele), Lorenzo Minh Casali (13.350 al cavallo, 13.750 alle parallele).

A seguire l’Artistica Brescia (233.600), il Gymnastic Romagna Team (233.500) di Niccolò Vannucchi (14.100 al corpo libero e 13.100 al volteggio a causa di un errore). La Ginnastica Eur di Roma è sesta (233.300), Marco Lodadio si è messo in luce con 14.350 agli anelli e un buon 13.850 al corpo libero. Carlo Macchini con il suo 14.150 (6.1) alla sbarra è stato il faro del Corpo Libero Gym Team Padova (233.200), settimo davanti a Juventus Nova Melzo (232.000) e Roma 70 (228.900).

Decima la Ginnastica Ferrara (225.550), davanti alla Ginnastica Salerno (222.600) di un superlativo Salvatore Maresca (14.500 agli anelli partendo da 6.2). Impressiona l’ultimo posto della Pro Patria Bustese (212.550): a questo punto i Campioni d’Italia faranno anche fatica ad accedere alla Final Six che assegnerà lo scudetto, pesa l’assenza di Nicolò Bartolini.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi