Ciclismo
Giro delle Fiandre 2023: outsider e possibili sorprese. Laporte può far saltare il banco, occhio a Pidcock e Girmay
Tre corridori, come visto in quel di Harelbeke alla E3 Saxo Classic, appaiono un gradino nettamente superiore a tutti gli altri. Wout van Aert, Mathieu van der Poel e Tadej Pogacar in uno schema di gara classico non dovrebbero avere patemi a staccare tutti i rivali al Giro delle Fiandre. Spesso e volentieri però nelle Monumento non si riesce a tenere controllata la corsa e vengono fuori gli outsiders.
A partire da Christophe Laporte, l’uomo del momento. Il transalpino della Jumbo-Visma ha trovato una clamorosa doppietta tra Gand-Wevelgem e Attraverso le Fiandre, dimostrando una condizione invidiabile. Può sfruttare il gioco di squadra, il marcamento tra i big, per provare a far saltare il banco.
In condizioni normali, senza la caduta alla Tirreno-Adriatico, Tom Pidcock sarebbe stato sicuramente tra i favoriti della vigilia: purtroppo la condizione del britannico non è al top, ma ha dimostrato alla Strade Bianche di cosa è capace.
Nomi di lusso sono quelli di Julian Alaphilippe e Matej Mohoric, ma sia il transalpino che lo sloveno non appaiono nello stato di forma migliore in vista della Ronde di domenica.
Occhio ad un finale incerto, magari chiuso, che possa vedere uno sprint ristretto: Mads Pedersen e Biniam Girmay andrebbero a nozze con questo schema di gara.
Foto: Lapresse