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Golf, PGA Tour 2023: Kitayama vola al comando dell’Arnold Palmer Invitational dopo due giri. Francesco Molinari supera il taglio

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I golfisti del PGA Tour continuano a darsi battaglia nell’evento in programma questo fine settimana. Siamo infatti giunti a metà dell’Arnold Palmer Invitational (montepremi 20 milioni di dollari), storica kermesse nata nel 1966 e riservata a 120 partecipanti scelti in base a diversi criteri di merito.

La seconda tornata ha assestato uno scossone alla parte alta della leaderboard, con Kurt Kitayama che balza al comando con lo score di -9 (135 colpi). L’americano gira a -4 ed approfitta della clamorosa giornata storta di Jon Rahm. L’iberico, primo dopo il round d’esordio, incappa in un inatteso +4 scivolando al 13° posto con il punteggio complessivo di -3.

Seconda posizione in solitaria con -7 per lo statunitense Jordan Spieth, che precede di una lunghezza il connazionale Xander Schauffele ed il canadese Corey Conners. -5 e quinta piazza per l’inglese Matt Fitzpatrick e per i padroni di casa Patrick Cantlay, Justin Thomas e Davis Riley. Chiudono infine la top ten con il punteggio di -4 il numero uno dell’Official World Golf Ranking Scottie Scheffler, l’australiano Adam Scott, l’americano Cameron Young, ed il sorprendente svedese Ludvig Aberg. Quest’ultimo, non ancora passato al professionismo, sta tenendo ampiamente il ritmo dei big del golf internazionale.

Sul percorso par 72 del Bay Hill Club and Lounge di Bay Hill (Florida, Stati Uniti) supera il cut Francesco Molinari. Il torinese tuttavia cancella quanto di buono fatto nel round d’apertura, siglando un +3 che lo riporta alla pari con il par al 41° posto. La classifica ancora corta consente all’azzurro chance di rientro nelle posizioni che contano.

Foto: LaPresse

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