Golf, PGA Tour: partenza a razzo per Jon Rahm all’Arnold Palmer Invitational, bene Francesco Molinari

Sul percorso dell’Arnold Palmer’s Bay Hill Club and Lodge di Orlando, Florida è andato in scena il primo round di uno dei tornei più attesi di questa fase della stagione sul PGA Tour, l’Arnold Palmer Invitational. Le prime 18 buche sono bastate a Jon Rahm per mettere le cose in chiaro: lo spagnolo, tornato numero 1 al mondo, è partito a razzo.

6 birdie, uno straordinario eagle (con un solo bogey), -7 di giornata e due colpi di vantaggio sul più diretto inseguitore. Impressionanti in particolar modo l’apertura e la chiusura del giro da parte di Rahm: tre birdie nelle prime tre buche grazie a dei tee shot semplicemente perfetti, un eagle e due birdie nelle ultime tre in cui ha aggiunto anche un gioco dalla media distanza di livello sopraffino.

Il torneo è ovviamente ancora lungo e la concorrenza per il titolo non manca: al secondo posto troviamo un gruppetto di tre giocatori statunitensi che rispondono ai nomi di Chris Kirk, Cameron Young e Kurt Kitayama. -5 il punteggio dei secondi in classifica, un colpo meglio del foltissimo gruppo che insegue in quinta piazza. Tra gli otto giocatori a -4 troviamo anche Scottie Scheffler, numero 2 del ranking mondiale, Patrick Cantlay, Xander Schauffele e Jordan Spieth.

Inizio promettente anche per Francesco Molinari: -3 sul round e 13a piazza provvisoria nonostante un giro piuttosto “ballerino” in cui, oltre ai 7 birdie, è incappato anche in ben 4 bogey. Se l’elite del golf mondiale ha risposto presente in questo primo round, fanno piuttosto rumore i giri sottotono di Rory McIlroy 68° a +1, e di Collin Morikawa, addirittura 82° a +2.

Foto: LaPresse